Ad Agriturismo in Fiera 2015 il viaggio verso nord è lungo ma a dir poco piacevole…a stuzzicare la vista e il palato tanti prodotti del Made in Italy e numerosi produttori del panorama agrituristico italiano.
Nel cuore centrale dell’Italia e verso nord si mescolano sapori, colori e profumi che si trasformano in base al clima, alla terra e alle antiche tradizioni culinarie.
Dall’oro giallo della Toscana ai vincisgrassi delle Marche
Assaporando olii pregiati, salumi e formaggi ben innaffiati da deliziosi vini, si attraversa la Toscana, dove il prezioso zafferano stuzzica le narici all’ombra delle bandiere dei famosi Sbandieratori di Volterra.
In un batter d’occhio si entra nelle Marche dove ci si imbatte nel miglior agriturismo d’Italia 2007 e 2012: è il Vecchio Gelso di Ortezzano (FM). Sulle sue tavole i migliori piatti della tradizione contadina marchiggiana: gnocchi, vincisgrassi, tagliatelle, grigliate, olive fritte all’ascolana, e nei calici vini DOC dal Rosso Piceno alla Passerina fino al Pecorino. Al Vecchio Gelso anche innovazione con le proposte gluten free e vegetariane.
Protagonista in fiera il loro Vino Cotto, prodotto tipico di Marche ed Abruzzo, annata 2003, dal profumo fruttato con un sapore quasi sciroppato di intensa gradevolezza.
La birra termale dall’Emilia Romagna
Relax, terme, saune e un’ Acquapark estivo: divertimento e salute è il motto del Villaggio della Salute Più, un agriturismo che propone cucina biologica, di stagione e vegetariana.
Come mettere d’accordo amanti della birra e salutisti? Qui si produce la Birra Monti: l’unica birra artigianale italiana prodotta con acqua termale bicarbonato-solfato-calcica delle Terme Felsinee. Tra sentori di luppolo e malto e profumi di miele di acacia e lieviti è assolutamente da provare!
Il gusto vegan dal Veneto: il trionfo dei sottaceto…e nei calici Amarone della Valpolicella
Un paradiso veneto per vegetariani e vegani, una produzione a filiera cortissima e un tripudio di ortaggi sottaceto. Alla Fattoria i Canarini di Fossalta di Piave (VE) produzione e cucina sono green!
Protagonisti indiscussi del grazioso stand allestito in fiera: i sottaceti! Il Radicchio di Chioggia, i finocchi, le carote, le cipolle e le altre verdure sono coltivate in fattoria, lavorate e confezionate in loco per una qualità a Km 0.
Infine per rinfrescarsi durante l’estate, la Fattoria ha realizzato un bio laghetto balneare costellato di ninfee.
Passione, innovazione e giovinezza: è così che il giovane Giovanni Ederle ha contraddistinto la sua azienda vitivinicola di Torricelle di Verona, a due passi dalla città degli innamorati.
L’ Agriturismo San Mattia, ha offerto in degustazione tre vini, un bianco e due rossi: Donna Francesca, Rubro del Forte e Amarone della Valpolicella. Proposte valide e piacevoli al palato, con un punto in più per l’Amarone
Prosciutto del Carso e Malvasia: i piaceri del Friuli-Venezia Giulia
Avete mai provato il prosciutto crudo del Carso, 18 mesi di stagionatura in cantine interrate e prodotto da maiali allevati allo stato brado? Questa eccellenza del Friuli Venezia Giulia è prodotta nell’ Agriturismo Bajta, specializzato in vini e salumi, a pochi chilometri da Trieste.
Il sapore intenso e deciso, che lo rende unico, ben si sposa con i freschi e gradevoli vini proposti alla manifestazione, il Vitovska e il Malvasia.
Dai banchetti nuziali degli Sforza il formaggio piemontese Slow Food
Corre l’anno 1489 e si celebrano le nozze di Isabella d’Aragona e Gian Galeazzo Sforza, nipote di Ludovico il Moro. La tavola è imbandita e il cerimoniere, Leonardo Da Vinci, sceglie come unico formaggio ammesso al nobile banchetto il Monteborè.
Questa delizia casearia, prodotta con il 70% di latte vaccino e 30% caprino crudo, ha ottenuto oggi il Presidio Slow Food e viene ancora prodotto in provincia di Alessandria, all’agriturismo e caseificio Vallenostra, specializzato in formaggi vaccini e caprini tipici della zona.
Dulcis in fundo…un po’ di zucchero non può mancare! Direttamente dal Trentino Alto Adige i particolari Canederli dolci, protagonisti di un interessante show cooking.
Agriturismo in fiera 2015 non è stato solo un buon banco di prova per l’imminente Expo, ma anche l’occasione per riscoprire ruralità, tradizioni e un settore in forte crescita.
La speranza è di deliziarsi il prossimo anno con le specialità delle Regioni che hanno perso l’occasione di parteciapre in questa edizione!
Anna Martinello
