Birra Tempesta, Pierluigi e Claudio si raccontano

Birra Tempesta, tutto è nato per passione

Pierluigi e Claudio di birre ne avevano bevute tante, di tutte le tipologie e stili, ma quello che più li affascinava era quel filone di birre provenienti dalle terre verdi di Shakespeare e di Guglielmo il Conquistatore, il Regno Unito.Un mondo che li riportava ad antiche tradizioni brassicole. Fu così che i due decisero di intraprendere la loro avventura per realizzare la birra perfetta.

bottiglie di birra tempesta - EFW

Birra tempesta Al Cortivo di NoALE - EFW

Ale or not Ale? This is the question!

Scelsero così di focalizzarsi su quella che era la tradizione britannica, sulle Ale di vecchio stampo in tutta la loro purezza.

Siete giovani e pieni di entusiasmo, cos’è la birra artigianale per voi?

“Per noi la birra è convivio, unione, festa, qualità, non ne produciamo tanta solo perchè non ci interessa guadagnarci, è passione, certo non saremo i migliori sul campo, ma ci mettiamo tutto il nostro amore, noi stessi! Nella nostra birra mettiamo quello che vorremo bere e ribere di continuo, perchè quando un inglese trova la sua birra non la lascia più!”

Da quando avete cominciato ad oggi non è passato moltissimo tempo eppure avete già un carnet di birre artigianali importante, sembrerebbe facile! (Provochiamo un po’  i ragazzi perché sappiamo bene che la vita di un birraio non è mai facile, il talento però dopo aver bevuto Birra Tempesta lo si può percepire).

Sorridendo Pierluigi continua – “Dopo aver avuto qualche esperienza brassicola sgangherata, con risultati non sempre eccelsi, abbiamo tenuto duro, provato e riprovato, messo la sveglia presto per fare la birra dopo nottate passate al lavoro. Provato, assaggiato, ascoltato pareri e critiche, migliorato, riprovato, assaggiato (è sempre la parte più difficile del birraio assaggiare)- precisa- e alla fine, dopo nemmeno quattro anni di birra la nostra produzione conta 5 prodotti costanti, tutti ovviamente in stile inglese, più qualche altra chicca di tanto in tanto!”

Pierluigi spina la sua Birra Tempesta al Cortivo di Noale - EFW

Quali sono le idee future? cosa bolle in pentola?

“I progetti per il futuro sono di ampliare un po la linea- ci spiega Pierluigi- qualche nuova birretta non guasta mai, ma rimaniamo fedeli al nostro concetto: poca e buona!”

Si raccontano così Pierluigi e Claudio, che attualmente producono la loro Birra Tempesta presso il Birrificio Acelum di Castelcucco.

Quasi tutta la loro produzione viene spinata nel loro ristopub, Il Cortivo di Noale, dove, oltre alle loro birre appunto, vengono messe a rotazione molte eccellenze provenienti da tutto il mondo.

Le loro Birre sono presenti da due edizioni nella Guida alle Birre d’Italia di Slow Food, riconoscimento che gli ha permesso di essere ospiti con le stesse birre all’ evento “Spessore” organizzato presso il Ristorante Povero Diavolo, dello chef Pier Giorgio Parini, 1 stella Michelin. Evento che ha visto i giovani talenti della ristorazione italiana presentare le loro creazioni culinarie accompagnati dalle migliori realtà emergenti di produttori di materie prime come: pasta, olio, formaggi e Birra nel nel caso di Birra Tempesta!

etichette di birra tempesta

Birra  Tempesta tiene attulmente una gamma di 5 birre costantemente in produzione:

birra tempesta Al Cortivo le bottiglie - EFW

ULTRA:  pale ale tradizionale, per lei infatti vengono utilizzati solo luppoli europei che le conferiscono aromi floreali ed erbacei

SECCA: bitter a bassa gradazione, estremamente dissetante.

NEMESI: india pale ale dai profumi accattivanti e dal finale amaro.

LA ROCCA: birra speciale, che si distingue dalla produzione classica per le note dolci e per la corposità donate dalla rifermentazione con miele di tiglio.

LA NERA: una oatmeal stout, birra nera prodotta con l’aggiunta di avena in bollitura. Questo cereale le dona la particolare morbidezza e rotondità che la contraddistinguono.

Pierluigi di Birra Tempesta e Federico il nostro Cervoisier - EFW

Pierluigi Ceola a sinistra e Federico Zivillica a destra.