Carbonara day: la ricetta della vera Carbonara

Oggi si festeggia la Carbonara

Oggi, 6 aprile si festeggia un piatto di tutto rispetto, cavallo di battaglia di moltissimi appassionati di cucina: la Carbonara. Il carbonaraDay è nato per volere dell’International Pasta Organization e dell’Associazione delle industrie del dolce e della pasta; è quindi l’occasione giusta per mettersi ai fornelli e provare questa ricetta perfetta, scoprirne le origini e i peggiori errori da evitare.

Le origini della Carbonara

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Sono molte le ipotesi sull’origine di questa ricetta di tradizione laziale e sulla nascita del piatto; una versione, che spiegherebbe anche il nome della pietanza, suggerisce che fosse un piatto consumato abitualmente dai carbonai (in dialetto romano carbonari) delle miniere di carbone degli Appennini, che importarono in Lazio l’usanza di condire la pasta con uovo e guanciale. Un’altra versione ha origine nel XIX secolo, ed è la tesi sostenuta dallo scrittore napoletano Ippolito Cavalcanti che nel suo trattato “Cucina teorico-pratica” del 1837 scriveva che la ricetta fosse nata in una cucina di Napoli. Un’ultima tesi, più curiosa e più dibattuta, sostiene che la ricetta abbia un debito con gli americani. Secondo questa versione l’idea nacque grazie alle Razioni K affidate alle truppe americane che prevedevano tuorlo in polvere e bacon in quantità; unendo questi due ingredienti ad una dose di carboidrati si otteneva un pasto completo e per soddisfare le esigenze delle truppe nei ristoranti si iniziò a servire questo piatto.

La vera ricetta della Carbonara

A noi piace pensare che la ricetta sia nostrana visto che la sua bontà è data proprio dalla qualità degli ingredienti locali: guanciale, pecorino, uova fresche e spaghetti.

La ricetta perfetta prevede spaghetti o, se preferite la pasta corta, le mezze maniche o i rigatoni. Il condimento è ottenuto rosolando in padella guanciale a striscioline, potete anche evitare l’olio e usare il grasso del guanciale che si scioglierà sul fuoco, e uovo sbattuto con l’aggiunta di abbondante pecorino grattugiato. Quando la pasta è cotta al dente versatela nel tegame con il guanciale e a fuoco spento, o ancora meglio trasferendo il tutto su una boule, versate l’uovo sbattuto e il pecorino, mescolate finché l’uovo non forma una crema densa, aggiungendo se necessario un po’ di acqua di cottura. Fate attenzione a non cuocere troppo l’uovo che deve rimanere liquido e cremoso. Una spolverata abbondante di pepe è d’obbligo.

spaghetti alla carbonara con ingredienti intorno

Carbonara perfetta: 5 errori da evitare

Cosa non fare assolutamente preparando la carbonara?

  • Non usate panna per diluire l’uovo, il gusto compromette il risultato e la consistenza è troppo grassa in bocca.
  • Non usate Parmigiano o Grana, la ricetta è laziale quindi rispettate le tradizioni e usate Pecorino.
  • Non usate pancetta affumicata o altri salumi, se proprio il Guanciale è irreperibile allora optate per la pancetta tesa.
  • Non usate uova prelevate direttamente dal frigo ma a temperatura ambiente per evitare che si rapprendano velocemente a contatto con il calore della pasta.
  • Non aggiungete l’uovo sul fuoco acceso rischiate di ottenere una frittata al posto di una densa crema.

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