In Veneto sulle tracce della Ciliegia di Marostica
Quando diciamo estate non possiamo non pensare a uno dei suoi simboli… la ciliegia! Nello specifico, qui vorremmo parlarvi della Ciliegia di Marostica IGP, la cui zona di produzione comprende i comuni di Marostica, Breganze, Salcedo, Fara Vicentino, Mason, Molvena, Pianezze e parte del territorio dei comuni di Bassano del Grappa e Schiavon, tutti in provincia di Vicenza.
Descrizione e storia
Il nome Ciliegia di Marostica IGP si riferisce ai frutti ottenuti dalla coltivazione di alcune varietà della specie Prunus avium L.
La coltivazione di questo frutto ha origini antiche e risale addirittura al 1400; ciò è riportato in documenti storici che descrivono la coltivazione del ciliegio sui colli di Marostica a partire dall’epoca romana e poi nelle epoche successive.
La tradizione vuole che la notorietà di questo frutto sia connessa alla vicenda storica della “partita a scacchi” tra due cavalieri che, per conquistare la mano di una dama evitando duelli, decisero di sfidarsi a una partita a scacchi vivente.
Il giorno delle nozze con il vincitore il padre della sposa ordinò che fossero coltivate in tutto il territorio delle piante di ciliegie a memoria dell’evento.
Aspetto e sapore
La Ciliegia di Marostica IGP presenta forma cuoriforme e colore intenso che può variare dal rosso fuoco al rosso scuro in relazione alla varietà; la polpa è mediamente succosa, dal sapore dolce.
Tutte le fasi di coltivazione e raccolta della Ciliegia di Marostica IGP devono avvenire nel territorio di origine, la cui particolare composizione permette di ottenere frutti ricchi di zuccheri, e la raccolta delle ciliegie deve essere eseguita a mano.
In cucina e a tavola
Questo frutto dà il meglio di sé se consumato fresco ma può essere impiegato anche nella preparazione di dolci e marmellate o essere conservato sotto grappa per essere consumato fuori stagione.