Ecco spiegato perché il colore delle bottiglie è verde!

Ci sono un sacco di colori diversi per le bottiglie… ma perché il più comune è il verde?

I colori delle bottiglie di vino sono svariati, ma il più comune è il verde (non si dice infatti “verde bottiglia”?).
I Bordeaux rossi vengono generalmente imbottigliati in bottiglie verde scuro, mentre i Bordeaux bianchi secchi vengono conservati in bottiglie dal colore verde, ma più chiaro.
Ma perché il verde?

La scelta del verde

Bottiglia con tappo di sughero | Enjoy Food & Wine

Uno dei fattori che stanno alla base di una buona conservazione del vino è la protezione dalla luce, quindi il colore della bottiglia diventa estremamente importante al momento di prolungarne la vita ed evitare l’ossidazione.
Una quantità ridotta di ossigeno è positiva per il vino in quanto permette al profumo del vino di “aprirsi”, ma se la quantità di ossigeno è esagerata porta solo a risultati negativi e al peggioramento della qualità del prodotto.
Alcuni ritengono che il colore delle bottiglie sia una conseguenza dei processi di lavorazione del passato, quando durante il processo di lavorazione e produzione  del vetro si usavano componenti non perfettamente puri che davano colori tendenti al verde e talvolta al marrone.

Colore delle bottiglie e zona di produzione

Il colore delle bottiglie è inoltre spesso strettamente legato alla zona di produzione del vino.
Il flauto, per esempio, è in genere di colore verde nell’Alsazia e assume un colore marrone nella zona del Reno.
Un altro esempio è invece il colore “foglia morta”, un verde-giallo tipico di alcune bottiglie Borgognone utilizzate sia per lo Chardonnay che per il Pinot Nero che è piuttosto diffuso anche in altre parti del mondo.
Ad ogni modo, a prescindere dalle ragioni tradizionali e produttive è sempre preferibile utilizzare bottiglie di colore scuro, soprattutto per quei vini che sono destinati all’affinamento.

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