Scegliere un vino, come?

Come scegliere un vino

Anche voi, come me, vi sarete trovati di fronte a scaffali pieni di bottiglie di vino di ogni forma, colore, provenienza e prezzo. Inebetiti da tanta abbondanza sarete rimasti li ciondolanti e perplessi svariati minuti, per qualcuno interminabili, ed alla fine avrete scelto la bottiglia con l’etichetta più simpatica e più colorata.

Vero? A me capita di continuo!

Se siete invitati a casa di amici, e volete fare bella impressione presentandovi con una buona bottiglia di vino, è importante fare una scelta azzeccata per evitare di fare brutte figure.

Non sono qui per tediarvi con termini tecnici, nozioni sulla chimica del gusto e i conseguenti abbinamenti, ma vi posso dare qualche consiglio semplice e pratico su come scegliere un vino, per orientarvi in un mondo vasto, come quello del vitivinicolo, da dare il capogiro.

Consiglio numero uno per scegliere un vino…

Lasciando perdere la “legge” che vuole bianco con il pesce e rosso con la carne (che possiamo accettare con riserva), l’abbinamento ideale o, se volete, una buona regola da tenere sempre a mente, è: “dopo ogni sorso di vino la bocca deve essere pulita, e si può passare a degustare il boccone successivo come se fosse il primo”; cibo e vino devono essere complementari.

Detto questo, le cose principali da valutare del vino e del cibo sono la loro struttura e la loro persistenza, cioè la durata del gusto in bocca, che devono essere quantomeno simili.

Quindi se sappiamo che andremo a degustare un piatto dai sapori particolarmente
intensi e persistenti bisognerà scegliere un vino con le stesse caratteristiche; se io ad una fettina di petto di pollo affianco un Amarone della Valpolicella, il pollo si perderà nei meandri di un vino possente.

Per quanto riguarda invece i dessert, la regola vuole che: “al dolce si abbini il dolce”, seguendo naturalmente le stesse indicazioni sulla struttura e persistenza del piatto e quella del vino.

scaffali pieni di bottiglie di vino, come scegliere un vino.

Seguire i propri gusti e l’istinto…

Senza addentrarmi troppo in tecnicismi come ad esempio le concordanze e le contrapposizioni, vi dico che innanzitutto dovete seguire i vostri gusti, e perché no, la curiosità di scegliere un vino semplicemente perché non lo conoscete. Questa scelta vi potrà dare quell’esperienza che vi servirà per i successivi abbinamenti.

Se poi non sapete quello che andrete a mangiare, beh… Una bollicina può risolvere il vostro dilemma!

Freschi e briosi, gli spumanti con le loro bolle che corrono nei bicchieri, non solo possono accompagnare tutto il pasto, ma lo rendono gioviale, rallegrando i commensali, facendo diventare ogni serata effervescente!!

Sommelier Matteo Bernardi

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