Il territorio del Collio e i suoi grandi vini
Il Collio è il territorio più a est del nord Italia sul confine con la Slovenia ed è da sempre un crocevia di culture, lingue e tradizioni che hanno influenzato lo stile di vita della popolazione e la tradizione culinaria del luogo.
Questa zona è il cuore pulsante della cultura vitivinicola del Friuli Venezia Giulia con un susseguirsi di piccoli borghi e circa 1500 ettari di vigneti dedicati alla produzione di 6,5 milioni di bottiglie all’anno. Già DOC nel 1968, oggi il territorio del Collio si sta battendo per il suo riconoscimento come area a Denominazione Controllata e Garantita per tutelare i vini prodotti nella zona e portare sulle tavole dei consumatori un prodotto controllato e garantito, appunto.
Il Collio: terroir
La DOC Collio ha una forma a mezzaluna e si estende da est a ovest nel territorio del Friuli Venezia Giulia toccando più di 10 comuni friulani tra i 120 e 250 metri sul livello del mare. Il terroir nasce dalla fusione tra il terreno e il clima in cui crescono i vigneti: da un lato quindi, il suolo fatto dalla cosidetta “ponca” marna arenaria con stratificazioni millenarie ricca di sali minerali e microelementi; dall’altro lato il clima, mite, tipico dell’Adriatico e il vento, la Bora che fa diminuire l’umidità favorendo la maturazione sana delle uve.
Le aree della DOC Collio
Gorizia: città ricca di storia e arte, nel confine con la Slovenia le cui architetture del centro storico sono caratterizzate dal passaggio nel passato di numerose popolazioni e culture;
Oslavia: piccolo centro storico, conosciuto per l’Ossario, dove sono conservate le spoglie dei caduti della Prima Guerra Mondiale.
San Floriano del Collio: sulla cima dell’omonimo colle, domina l’area come importante centro vitivinicolo.
Plessiva: tranquillo comune tra le colline con il famoso Bosco di Plessiva, un parco attrezzato con sentieri e aree ristoro
Ruttars: famosa per i suoi castelli arroccati e torri medievali
Dolegna del Collio: apprezzata per il suo patrimonio storico e letterario, qui infatti nacque P. Zorutti, uno dei maggiori scrittori friulani.
Brazzano: era in passato il confine tra Italia e Austria.
Cormons: città medievale, cuore pulsante della DOC Collio
Capriva: famosa per il Castello di Spessa (1881) e Villa Russiz (1869) in stile Windsor
Mossa: le sue origini sono antichissime, con ritrovamenti che risalgono al neolitico è circondata da laghetti e vegetazione rigogliosa.
Lucinico: frequentata per le sue trattorie e eccellenti negozi alimentari
Farra d’Isonzo: è l’ultima estremità della DOC Collio, conosciuta per l’osservatorio Astronomico.
I vini del Collio
Il clima favorevole e il terreno ricco di sostanze nutritive permettono la concentrazione di sostanze nutritive all’interno dell’acino, quali zuccheri, pigmenti e sostanze aromatiche.
Particolarmente dedicata ai vini bianchi, in questa zona possiamo trovare vini Chardonnay, Malvasia, Müller Thürgau, Picolit, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Ribolla Gialla, Riesling, Riesling italico, Sauvignon, Tocai Friulano e Traminer Aromatico. Sono vini freschi, asciutti e aromatici grazie alla vinificazione in bianco.
I vini rossi, morbidi ed eleganti, annoverano Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot e Pinot Nero.
Fonte immagini: www.acinoparlante.it, www.sturm.it