La birra prodotta con gli scarti di pane: arriva Toast Ale

Toast Ale: dal pane avanzato alla birra

Toast Ale, la fine dello spreco alimentare! E’ lo slogan di una particolare birra, la prima nel Regno Unito ad essere prodotta dagli scarti di pane. Un’idea geniale e anti spreco nata dalla mente di Tristam Stuart, un’attivista inglese che da anni si batte contro lo spreco di cibo che insieme alla Hackney Brewery ha trasformato in reale un’idea a dir poco stravagante ma efficace: produrre birra di qualità dagli sprechi di pane.

Hakney utilizza gli avanzi di pane di panifici, panetterie gastronomie e trasforma quello che finirebbe in immondizia in un nuovo prodotto alimentare. Sono 15 milioni le tonnellate di pane sprecato nel Regno Unito ogni anno e 24 milioni le fette di pane buttate nell’immondizia nelle case di Inghilterra, Galles e Scozia. Insomma in Gran Bretagna ben il 44% del pane prodotto viene gettato e questo inutile spreco ha fatto pensare a Tristam Stuart di poterlo utilizzare nella produzione di birra, una produzione che parte da motivazioni etiche ma che non tralascia gusto e sapore.

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Come viene prodotta la Toast Ale

Il procedimento è più facile di quello che si può pensare. La Hakney Brewery raccoglie il pane invenduto a fine giornata dai panifici, le croste scartate dalle catene che vendono sandwich e panini e gli avanzi freschi e intonsi dei produttori di prodotti da forno; il pane viene tagliato a fette e tostato e ridotto in grosse briciole, che sono poi mescolate con malto d’orzo, luppolo e lieviti. Una volta fermentata la birra viene imbottigliata e venduta anche online in tutta Europa.

La Toast Ale risulta una birra piacevole con sentori di caramello dati dalla tostatura del pane che bilancia l’amaro del luppolo, donando un gusto maltato che ricorda le Amber Ale e le birre di grano.

Toast Ale: gusto ed etica

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Questa particola birra, oltre al gusto e gli ottimi presupposti di ridurre lo spreco alimentare aggiunge anche un altro pregio. I profitti delle vendite infatti sono devoluti in beneficienza a Feedback, un’organizzazione ambientalista impegnata nella lotta contro lo spreco nel sistema alimentare al fine di ridurre l’impatto ambientale e i problemi legati alla malnutrizione.

La vittoria più grande per i produttori di Toast Ale sarebbe quella di non poter più mettere sul mercato il proprio prodotto, significherebbe la riduzione reale degli sprechi nell’industria alimentare e nelle case degli abitanti.