La Raccolta dell’uva manuale e meccanica

Vendemmia: raccolta dell’uva

La vendemmia è quel periodo in cui l’uva viene raccolta dalla pianta per raggiungere le nostre tavole o per essere indirizzata alla lavorazione industriale.

La Crescita dei grappoli d’uva

La vite riprende il suo ciclo vitale alla fine dell’inverno quando, con l’aumento delle temperature, esce dal “letargo” invernale per affrontare un nuovo ciclo di produzione dei frutti. Cominciano a formarsi le gemme che crescendo producono nuovi rami e nuove foglie. Sui rami cominciano a svilupparsi anche dei grappoli di gemme che nel periodo fra maggio e giugno produrranno un vero e proprio grappolo di piccoli fiori. La fioritura dura circa 15 giorni al termine dei quali cominciano a formarsi i grappoli. In principio gli acini sono molto piccoli ma col passare del tempo aumentano di dimensioni fino a raggiungere la completa maturazione nel mese di settembre. Alcune varietà di uva sono pronte per il raccolto già nel mese di luglio, in particolar modo le uve da tavola.

La raccolta dell’uva manuale e meccanica

Il periodo classico della vendemmia, soprattutto per le uve destinate alla vinificazione, è quello a cavallo dei mesi di settembre e ottobre, nel quale i grappoli d’uva, che hanno raggiunto completa maturità, contengono la giusta quantità di zuccheri e tutte le caratteristiche organolettiche adatte al consumo umano o alla produzione industriale. In generale il periodo esatto della vendemmia è determinato dal livello di maturazione più adatto all’uso che se ne vuole fare ed è ovviamente influenzato dalle condizioni climatiche e dai luoghi di produzione.

Durante la vendemmia, quindi, avviene la raccolta dei grappoli con il metodo manuale, più lento e meticoloso, o il metodo meccanico. Il primo metodo è più dispendioso sia in termini di tempo che in termini economici ed è particolarmente utilizzato per la produzione di vini di elevata qualità e per gli spumanti classici per i quali si richiede una selezione del grappolo molto meticolosa. Il metodo meccanico, invece, è molto più utilizzato perché più rapido ed economico. Viene effettuato con delle macchine che funzionano scuotendo verticalmente o orizzontalmente le piante per procurare il distaccamento dei grappoli maturi. I grappoli raccolti vengono inviati dalla stessa macchina in cassette in quantità adatte ad evitare lo schiacciamento dei grappoli.

Esiste anche una vendemmia tardiva, nella quale si attende che i grappoli raggiungano contenuti di zuccheri molto alti. Questa tecnica viene usata per la produzione di vini passiti.

Raccolta dell'uva manuale - EFW

Regole Generali per la raccolta dell’uva

Per effettuare una buona vendemmia, che sia di tipo meccanico o manuale, è necessario rispettare alcune regole, che costituiscono un piccolo vademecum della vendemmia.
Innanzitutto la vendemmia va effettuata lontano dalle ore più calde della giornata, per evitare che il calore favorisca lo sviluppo di fermentazioni indesiderate che potrebbero rovinare i grappoli. Un’altra regola per una buona vendemmia, soprattutto nel caso in cui si voglia produrre del vino, è quella di non raccogliere l’uva bagnata da pioggia rugiada o nebbia perché l’acqua presente sui grappoli potrebbe diluire il mosto ottenuto dalla pigiatura dell’uva, dando un vino con caratteristiche finali diverse da quelle attese.E’ buona norma anche non riporre i grappoli in contenitori troppo capienti perché il peso degli stessi grappoli potrebbe comportare schiacciamenti e rovinare i frutti. Per un’ottima vinificazione è necessario anche un trasporto veloce verso i locali di lavorazione per evitare che i frutti siano soggetti a principi di fermentazione che potrebbero arrecare danni alle caratteristiche organolettiche dell’uva.

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