Malanotte del Piave DOCG

La DOCG ‘Piave Malanotte’ o ‘Malanotte del Piave’

In ordine temporale, il vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita Piave Malanotte o Malanotte del Piave è l’ultimo che è andato ad arricchire l’elenco dei vini veneti di qualità.
Grazie a questo riconoscimento la regione è arrivata a 11 marchi d’origine, posizionandosi seconda dopo il Piemonte per numero di Denominazioni di Origine Controllate e Garantite.

Le uve destinate alla produzione della DOCG devono essere prodotte nel territorio del bacino del Piave, ad esclusione delle zone che per tipo di terreno o posizione non sono adatte alla produzione di vini di qualità. La zona coinvolta comprende molti comuni in provincia di Treviso e Venezia.
In questo territorio la tradizione della coltura della vite risale al 181 a.C., in seguito alla costruzione della via consolare Postumia da parte dei Romani.
La DOCG Piave Malanotte o Malanotte del Piave prende il nome da Borgo Malanotte, un borgo medievale ubicato a in Tezze di Piave (TV), che è l’anima pulsante della produzione di questo vino.

Base ampelografia e produzione

Grappolo uva nera | Enjoy Food & Wine

Il vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita Piave Malanotte o Malanotte del Piave deve essere prodotto con uve provenienti dai vitigni Raboso Piave per almeno il 70% e Raboso veronese nella misura massima del 30%, con possibilità di sostituire il Raboso Veronese fino al 5% con altre varietà a bacca rossa tra quelle idonee alla coltivazione per le provincie di Treviso e Venezia.
Una porzione di uve variabile tra il 15% e il 30% viene appassita prima di essere pigiata, e prima della sua immissione sul mercato il vino deve essere sottoposto a un periodo di invecchiamento della durata minima di almeno trentasei mesi, di cui almeno dodici in botte e quattro in bottiglia, che gli permette di acquisire un colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, tendente al granato con l’invecchiamento, e il tipico profumo di ciliegia marasca speziata.

Caratteristiche e abbinamenti della DOCG Malanotte del Piave

I consumatori hanno dimostrato di apprezzare moltissimo questo vino, che è diventato più famoso della denominazione nella quale era inserito come tipologia.
La DOCG Malanotte del Piave presenta colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, tendente al granato con l’invecchiamento, odore tipico, di marasca e/o ciliegia, piuttosto speziato e sapore sapido, austero, caratteristico, con possibile sentore di legno.
Va servito preferibilmente in calice ampio e alla temperatura di 20°C, e si esprime al meglio se accompagnato a piatti importanti ed impegnativi a base di carni rosse e cacciagione e a formaggi stagionati.

 

Fonti immagini:

www.vinicolazaramella.com
panel.aisveneto.it

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