Alla scoperta del vino Recioto di Gambellara DOCG

Recioto di Gambellara DOCG

Il Recioto di Gambellara è un vino DOCG che è stato istituito con decreto del 01/08/2008, la cui produzione è consentita nella fascia ad ovest della provincia di Vicenza, al confine con la provincia di Verona e del comune di Soave, lungo la cosiddetta Strada del Recioto.

I comuni convolti sono il comune di Gambellara, i comuni di Montebello Vicentino, Zermeghedo, e una parte delle colline di Montorso Vicentino.

I vitigni con cui è consentito ottenerlo provengono dalle uve del Garganega, autoctono delle colline di Gambellara, per almeno l’80% e per il rimanente da uve dei vitigni Pinot Bianco, Chardonnay e Trebbiano di Soave (nostrano) fino ad un massimo del 20%.

Il grappolo dell’uva Garganega è lungo, cilindrico-piramidale, con buccia di colore giallo-dorato e profumo che ricorda la mandorla e i fiori bianchi.

Ne esistono due tipologie, Classico e Spumante, classificato come uno dei più eleganti spumanti della tradizione italiana.

Curiosità sul nome e metodo di produzione

Varie immagini produzione recioto | Enjoy Food & Wine

Le origini del Recioto e del nome stesso di questo vino sono incerte. Secondo alcuni proverrebbe dal passito Reticio, menzionato sia da Virgilio che da Plinio il Vecchio, mentre per altri deriverebbe dalla radice latina racemus, grappolo, in quanto nel Medioevo era frequente indicare con il termine recis i grappoli appesi ad asciugare per la conservazione.

Un’altra ipotesi è che il termine derivi dal dialetto veneto “recia“, orecchio, con il quale si fa riferimento alla parte più alta del grappolo, che contiene succo migliore.

La produzione del Recioto di Gambellara ha origini antiche e deriva dall’antica tradizione tipica della zona. I migliori grappoli uva Garganega vengono posti su graticci o appesi a delle, i cosiddetti picai, in locali arieggiati e privi di umidità.

L’uva rimane ad appassire fino a dicembre-gennaio, e poi pigiata; il mosto ottenuto subisce una fermentazione in bianco dalla quale risulterà un vino armonico, con leggero gusto di passito e delicato retrogusto amarognolo.

Recioto di Gambellara Classico

Il Recioto di Gambellara Classico si presenta con colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato più o meno intenso, a cui si associano eventuali sfumature ambrate. Al naso, emette un profumo di frutta matura con sentori di vaniglia, mentre il sapore è amabile e dolce, con leggero retrogusto amarognolo

Recioto di Gambellara Spumante

Il Recioto di Gambellara Spumante ha colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato e spuma fine e persistente, odore intenso e fruttato e sapore vellutato, fruttato con eventuali sfumature di vaniglia.

Abbinamenti consigliati

Il Recioto di Gambellara è un vino che ben si accompagna ai dolci, a gelati e pasticceria secca. L’abbinamento per eccellenza è con il Brasadelo, tipico dolce secco locale a forma di ciambella.

Fonti immagini:
http://3.bp.blogspot.com/
http://www.stradadelrecioto.com/

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