Tutto sul Tiramisù: storia origini e ricetta

La vera storia del Tiramisù

Il Tiramisù è forse il dolce più famoso al mondo, presente ormai nei menù di moltissimi ristoranti in Europa e in America. La sua origine è spesso contesa tra diverse regioni italiane ma la vera storia di questo dolce al cucchiaio non lascia dubbi: la sua nascita è avvenuta nelle cucina di uno storica Osteria Trevigiana

L’origine del Tiramisù

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E’ il 1970 quando il cuoco e pasticcere Roberto Loli Linguanotto entra nelle cucine delle Beccherie, la trattoria dai sapori tradizionali di Piazza Ancilotto, nel cuore di Treviso.

Il Loli, di origini venete, era tornato da poco da un’esperienza da cuoco in Germania dove aveva fatto propria la tradizione, largamente diffusa in Bavaria, dei dolci cremosi al cucchiaio; tornato a Treviso riaffora in lui il ricordo, mai dimenticato, dei dolci poveri e casalinghi della sua infanzia e a scatenargli l’idea geniale è il più semplice di tutti: il tuorlo d’uovo sbattuto con lo zucchero, che tra Treviso e Venezia tutti i bambini erano soliti mangiare a colazione. Non c’è nonna infatti che ancora oggi non ricordi il rumore mattuttino del montaggio dell’”ovo col sucaro”, il cosiddetto sbatudin.

Il Loli da bravo pasticcere unisce le sue radici culinarie con quanto appreso in Germania e così, aggiungendo mascarpone allo sbatudin, dà vita alla famosa crema e al Tiramisù.

Il successo del Tiramisù

Il Loli continuò la sua carriera viaggiando e lasciando più volte Treviso, ma alle Beccherie tornò sempre, di tanto in tanto, per osservare con orgoglio il successo che il tiramisù ottenne anno dopo anno. Dai tavoli della trattoria trevigiana, dove era il dolce più richiesto e conosciuto in tuitta la città si estese a tutta Italia, e in decenni più recenti anche oltre i confini nazionali e in tutto il mondo.

La vera ricetta del Tiramisù trevigiano

IMG_6894.tiramisu.ingredients

500 gr. di mascarpone
6 tuorli d’uovo
200 gr di zucchero
savoiardi (circa 300 gr.)
caffè amaro
cacao amaro in polvere

Preparazione

La ricetta originale non prevede l’uso della panna, ingrediente inserito in anni più recenti, la crema dev’essere morbida, quasi liquida, dolce ma non troppo stucchevole e i savoiardi devono essere ben imbibiti di caffè ma non in eccesso poiché non devono sfaldarsi o lasciare liquido sulla crema.

Per preparare il Tiramisù tradizionale sbattete le uova con lo zucchero fino a renderle spumose, incorporate il mascarpone mescolando con delicatezza. Preparate il caffè con la moka e lasciatelo raffreddare su un piatto, immergete velocemnete i savoiardi (in modo omogeneo e senza esagerare) e disponeteli su una teglia, coprite con un generoso starto di crema e ripetete per comporre il secondo strato. Infine spolverate con cacao rigorosamente amaro.

Il Tiramisù deve colare e va mangiato al cucchiaio, niente fette tagliate al coltello!

 

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