Vendemmia scalare, come avviene?

Vendemmia scalare, un metodo di raccolta che valorizza l’uva

La vendemmia. Le varie tipologie di raccolta

Per vendemmia s’intende solo la raccolta dell’uva per la produzione di vino mentre il termine semplice di raccolta va usato per l’uva da tavola. In genere la vendemmia avviene cominciando dal mese di luglio e finendo con il mese di ottobre, nel nostro emisfero (solo in pochi casi si può vendemmiare a novembre o a dicembre). Scegliere il momento giusto per vendemmiare è molto importante perché bastano pochi giorni di anticipo o di ritardo e la qualità del vino sarà compromessa.
Prima di indicare i giorni per la raccolta si devono prendere in considerazione una serie di fattori: il tipo d’uva, la zona di produzione, il vino che si vuole produrre e le condizioni climatiche. Oltre a quella classica, esistono anche alcuni particolari tipi di vendemmie: la vendemmia scalare, quella tardiva e quella tardiva di uve botritizzate. Sia che si tratta della classica vendemmia, sia di quelle particolari, il metodo di raccolta usato può essere manuale o meccanico (fatto con l’aiuto delle macchine vendemmiatrici e agevolatrici).
È evidente che, raccogliendola a mano, l’uva manterrà meglio la sua integrità. In più, per preservare le sue caratteristiche, si devono rispettare delle regole, che valgono sia per la vendemmia classica, sia per quella scalare o per qualsiasi altro tipo di raccolta. Per evitare che la fermentazione abbia inizio in anticipo, l’uva non si raccoglie mai durante le ore più calde della giornata e deve essere trasportata in breve tempo nei locali, dove avverrà la vinificazione. Non si deve vendemmiare se l’uva è bagnata e i contenitori usati per il trasporto dei grappoli non devono essere troppo grandi per non favorire lo schiacciamento degli acini.

Cos’è la vendemmia scalare?

vendemmia scalare uva - EFW

Questo particolare metodo di raccolta consiste nel vendemmiare solo quando l’uva ha raggiunto il giusto grado di maturazione. Ogni singolo grappolo ha tempi diversi e chi vendemmia aspetta il momento migliore per raccoglierli. Uno dei vitigni che si possono vendemmiare con la vendemmia scalare è il Sangiovese che in Emilia Romagna, per esempio, è raccolto in modo molto frazionato. Conta molto anche il personale che viene impiegato nella raccolta: devono essere persone che amano questo lavoro e che conoscono bene il mestiere, per poter scegliere, in modo accurato, quali grappoli lasciare sulla pianta e quali devono essere vendemmiati. La loro serietà e la passione per la vigna e per l’uva saranno determinanti per la qualità finale del vino.

Tradizione e innovazione. Insieme per produrre vini unici e di qualità

La tradizione non esclude l’innovazione così come non succede nemmeno il contrario. I produttori di vini si trasmettono i segreti della vinificazione di padre in figlio, senza rinunciare ai nuovi metodi innovativi che riescono a migliorare molto sia la quantità sia la qualità del vino. Esistono anche tanti proverbi che, da secoli, accompagnano ogni fase della produzione, partendo dalla vigna e terminando con il vino. Quello che accomuna, però, tutti i produttori di vini è la passione con la quale curano le piante e seguono il processo di vinificazione. Non è un lavoro facile ma può dare grandi soddisfazioni se è fatto nel modo giusto.
vendemmia scalare grappoli
Fare la vendemmia scalare significa saper aspettare, regalando a ogni singolo grappolo il tempo per acquisire quelle caratteristiche così necessarie per trasformarsi in vino pregiato. E questa non è una scienza esatta, perché la dolcezza di ogni acino non può essere misurata. Bisogna capirlo semplicemente osservando i grappoli d’uva e decidere quale sarà il momento migliore, prendendo in considerazione anche le fasi lunare e le previsioni meteorologiche. Un’arte antica che l’umanità ha imparato, nel tempo e che regala grandi soddisfazioni a chi la conosce e la applica nel modo giusto. Quando si prende la decisione di fare questo mestiere si decide anche di assumersi dei rischi. Non sempre, infatti, tutto avviene nel modo migliore e capita spesso che, dopo un anno di lavoro intenso, il risultato finale non sia quello sperato. In questi casi bisogna farsi coraggio e ripartire con entusiasmo. Solo così riuscirete ad arrivare alla fine di questa bellissima avventura.
Immagini Fonte: Wikipedia Commons

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