Vinitaly 2014 a Verona, il mondo intero vuole il vino italiano!
Si è concluso da poco il Vinitaly 2014 a Verona, il più grande salone del Vino d’Italia, ormai giunto alla sua 48ª edizione.
Parlare di bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, quando si parla di Vinitaly sembra di fare dell’ironia spicciola, si può sicuramente affermare che è stata un’edizione positiva sotto vari punti di vista.
Vinitaly 2014 a Verona, un’edizione Positiva per quello che rappresenta:
La vetrina in cui i produttori Italiani ed esteri possono esporre il loro lavoro, le loro novità cercando un primo riscontro su ciò che hanno prodotto.
E’ l’incontro tra la domanda e l’offerta (quest’anno anche con l’istituzione della Vinitaly Buyer’s Lounge) dove sono avvenute le prime contrattazioni, e in base alle prime indiscrezioni, dove sono stati conclusi molti contratti.
Vinitaly 2014 a Verona, un’edizione Positiva per quello che è!
Per noi operatori del settore è l’occasione di trovare produttori e colleghi che sarebbe difficile altrimenti incontrare. Diventa il luogo dell’amicizia, della passione per un mondo infinitamente vario.
Positiva per lo spazio che è stato dato alla viticultura Biologica nell’area visitatissima di VinitalyBio e Vi.Vi.T. (Vigne Vignaioli Terroir); maggiori spazi che stanno a indicare una maggiore attenzione ai vini naturali.
E’ Positiva anche perché il Vinitaly essendo una manifestazione così importante rappresenta lo specchio dell’Italia con tutti i suoi pregi e i suoi difetti: da un lato il lavoro e l’impegno imponente di organizzatori produttori e visitatori con un giro d’affari che ha tenuto occupata non solo la provincia di Verona, ma anche quelle limitrofe; dall’altro la “sagra paesana” che ogni anno rischia di diventare.
Come dicevo all’inizio non so dire se il Vinitaly 2014 a Verona rappresenta il bicchiere sia stato mezzo pieno o mezzo vuoto… Ciò che posso affermare con certezza è che i bicchieri sono stati tutti svuotati!!!
…e con un occhio già rivolto alla 49ª edizione alziamo i calici insieme…
….Cin!!!