Amarone, Barolo e Brunello: vendemmia 2015 da record

Vendemmia 2015 memorabile per i pregiati vini italiani

Tra i vigneti italiani si brinda e si festeggia: l’annata 2015 è memorabile! La giusta temperatura, l’assenza di siccità e di piogge eccessive hanno garantito alle viti un’ottima produzione che già si annunciava tale in luglio visto il buono stato sanitario delle piante.

Scuderia Italiana, pregiata etichetta dei più rinomati vini italiani, ha fatto un viaggio tra le cantine di Veneto, Piemonte e Toscana per chiedere alle aziende vitivinicole e ai produttori dei vini più pregiati, Amarone, Barolo e Brunello di Montalcino, di raccontare questa vendemmia unica e dagli ottimi risultati.

Veneto: vendemmia anticipata per l’Amarone

I produttori veronesi di Amarone e Valpolicella esultano sostenendo che il raccolto quest’anno è andato davvero molto bene; non c’è stato nessun problema e nessun marciume grazie al sole. Una delle annate migliori insomma, sicuramente la migliore dell’ultimo decennio. Amarone e Valpolicella quest’anno saranno ottimi e bisogna ringraziare il tempo secco e le piogge arrivate al momento giusto che hanno scongiurato il rischio siccità.

Acini carichi di zuccheri già a inizio settembre e un clima mite e soleggiato hanno permesso di iniziare la vendemmia dell’Amarone già nella prima decade del mese settembrino, seguita da quella del Valpolicella Superiore che ha atteso il suo tipico breve appassimento.
L’Amarone, perla della produzione vinicola italiana, è sottoposto a rigidi controlli di qualità che interessano il 100% delle uve e il Consorzio, in via eccezionale, ha permesso di anticipare la pigiatura di ben un mese e di farla iniziare il 16 novembre.
Il Valpolicella più giovane, infatti, sembra già maturo, in anticipo rispetto agli altri anni con aromi equilibrati e strutturati e i tannini al punto giusto. Il Valpolicella Superiore invece è a fine fermentazione.

Piemonte: Barolo da 10 e lode

Stato sanitario delle uve ottimo, primavera piovosa che ha permesso di immagazzinare acqua alle piante e un’estate ai limiti della siccità. Questa la combinazione vincente che ha permesso ai vignaioli piemontesi di annunciare un’annata di Barolo fenomenale.

La Primavera ha portato piogge e acqua fino a metà giugno, l’estate invece è stata investita dall’anticiclone delle Azzorre che ha portato temperature altissime, aria calda e secca nelle Langhe fino a settembre, una combinazione che ha permesso alle viti di lavorare al meglio, fortificarsi ed arrivare alle settimane di vendemmia con filari carichi di grappoli sani e ricchi di acini gonfi e zuccherini.
Le uve hanno un ottimo equilibrio tra zucchero e acidità, gli acini perfettamente maturi hanno una buccia gustosa e sana e il gusto si è liberato dei tannini troppo astringenti e dai sapori vegetali.
In poche parole? Il Barolo 2015 sarà una delizia: equilibrato, morbido e ricco.

Toscana: un Brunello memorabile

Annata eccezionale anche nelle colline toscane dove si è vendemmiato un Brunello di Montalcino che, a detta dei vignaioli locali, è tra i migliori dell’ultimo millennio. Poche annate simili si contano negli ultimi anni e a dirlo è chi ha trascorso l’intera vita tra i filari di viti. Un Brunello a dir poco notevole, una vendemmia record in qualità e un entusiasmo generale tra i viticoltori toscani.

La vendemmia è stata facile e veloce: i grappoli erano sani e belli, non c’è stato bisogno di lunghe selezioni qualitative e di scartare grappoli poco maturi o danneggiati, cosa che ha permesso una lavorazione in cantina spedita e senza bisogno di tante aggiunte chimiche o zuccherine.

Anche in Toscana si ringrazia il clima che quest’anno è stato perfetto: poche piogge in primavera, poi il caldo che non si è evoluto in siccità e viti sane che non hanno sofferto. Le alte temperature alternate al fresco notturno hanno permesso una maturazione ottimale, una concentrazione alcolica non troppo alta, giuste concentrazioni di polifenoli e tannini e un’acidità è adeguata e bilanciata.

Il Brunello che berremmo quando le bottiglie saranno pronte? Profumato, dal colore intenso e dal sapore notevole, equilibrato e sicuramente da ricordare.