Arrogant Sour Festival 2014

Arrogant Sour Festival 2014, l’inizio di un grande successo!

Fiere, degustazioni, serate a tema, festival; ovunque ci giriamo siamo circondati da manifestazioni che vedono la birra artigianale come protagonista.
Ma ce n’è stato uno recentemente che ha sicuramente colpito per il prodotto sulla quale si è concentrato: le birre acide.

Arrogant Sour Festival 2014 gettoni birre - EFW

Come già avevo accennato il “fenomeno dell’acido” è in costante aumento tra i consumatori abituali e di conseguenza tra i produttori. Ciò non togle che , soprattutto in Italia, ci vuole un grande coraggio per imbastire un evento dedicato esclusivamente a questo mondo. Coraggio perché non tutti sono ancora pronti ad affrontare una giornata dove le alternative, tra i 120 prodotti offerti, sono solo 2 birre non “sour”; ma soprattutto coraggio perché si tratta di birre che hanno un costo nettamente superiore alla media, ed il loro prezzo potrebbe far storcere il naso a chi non conosce ciò che si trova dietro la loro produzione.

Arrogant Sour Festival 2014 bicchiere di birra artigianale acida - EFW

Sto parlando dell’Arrogant Sour Festival 2014, giunto alla sua seconda edizione con un netto incremento della tap list: 120 birre acide a rotazione su 60 spine presenti all’interno di un contesto a dir poco magnifico, il Podere Elisa, sui colli Emiliani. A spinare nientemeno che Manuele Colonna del Ma che siete venuti a fa di Roma, Nino Maiorano del Lambiczoon di Milano e Sherwood Pub di Nicorvo, Michele Galati del The Dome di Nembro e ovviamente il padrone di casa Alessandro Belli dell’Arrogant Pub di Reggio Emilia.

Arrogant Sour Festival 2014 interno fiera - EFW

Inoltre presenti vari stand gastronomici, personalmente mi sono fiondato sulla “pizza on the road” di Giovannino Mandara, titolare della miglior pizzeria di Reggio Emilia : La Piccola Piedigrotta (…ne ho mangiate due!).

Le migliori  dell’ Arrogant Sour Festival 2014

Facendo un breve resoconto sulle birre che più mi hano colpito, le più grandi emozioni, forse un po’ scontate, le ho provate grazie a Cantillon: St. Lamvinus, lambic con aggiunta di uve merlot in macerazione; Kriek, fruit lambic di 2 anni con ciliegie in macerazione per 5-6 mesi, perfettamente bilanciata; ma la regina della gioranta per me è stata lei: la Vigneronne, un lambic alla quale si aggiunge mosto di uva moscato, da brividi per la pulizia, l’acidità moderata e abbastanza facile da poter soddisfare chi è alle prime armi.

Arrogant Sour Festival 2014 le spine di birra artigianale - EFW

La sorpresa della giornata all’ Arrogant Sour Festival 2014 invece è stata la Beersel Morning del Birrificio del Ducato, una saison blendata con Lambic di 18 mesi di 3 Fonteinen, anche qui l’equilibrio lascia di stucco, le note floreali quasi di Sambuco si fondono alla perfezione con gli aromi di cantina del Lambic. Il suo finale si rivela dolcemente acido, anche questa una birra che sicuramente ha convinto chi ancora non poneva grande fiducia al mondo delle Sour. Sempre del Ducato la Crysopolis, birra di 3 anni in botte con inoculo di batteri, lattici, acetici e brettanomices; forse un po’ giovane come suggeritomi dal birraio Giovanni Campari ma sicuramente una piacevolissima bevuta.

Restando in Italia, e parlando di uno dei maestri dello stile: La Beerbrugna di Loverbeer. Bevuta e ribevuta in bottiglia, non potete immaginare l’emozione di quando ho trovato la spina a lei dedicata. Si tratta di una sour ale con aggiunta di susine damaschine che le donano invitanti note fruttate che accompagnano, senza mai sgomitare, le punte di acido. Al palato sorprende  un equilibrio spiazzante.

Altra bella sopresa, e ci tenevo tanto ad assaggiarla, è stata la Zwet.be, una porter brassata da 3 Fonteinen presso De Proef, con l’utilizzo di lieviti Lambic. Un  esperimento sicuramente non di facile fattura, ma credo che il risultato sia stato più che lodevole. L’aroma caratterizzato da un piacevole equilibrio tra gli aromi torrefatti e le sensazioni vinose, che si ripresenta al palato senza alcun contrasto tra le due componenti.

Arrogant Sour Festival 2014 Birra acida Rossa - EFW

Qualche piccola delusione…

C’è stato anche qualcosa che non mi ha convinto all’ Arrogant Sour Festival 2014, premetto che quelle che sto esprimendo sono puramente senzazioni personali, che probabilmente non saranno condivise da tutti.
Ho trovato squilibrata la Raspberry suor porter di The Monarchy, qui il lampone domina la scena senza lasciare spazio a quella che dovrebbe essere la componente porter, inoltre scivolava un po’ troppo frettolosa al palato.

Alcune birre le ho trovate eccessivamente pesanti e stucchevoli, come la Framboise di Oude Beersel veramente difficile da mandare giù; la Grenadier di TO OL, tripel da 9,1% vol. che peccava a mio parere in secchezza finale e la PHI di Alvinne, troppo sbilanciata verso la componente alcoolica.

Arrogant Sour Festival 2014 villa Elena - EFw

Tanto di cappello ad Alle dell’Arrogant Sour Festival 2014, che con questa tre giorni di acido ha dato un chiaro segnale al movimento birrario italiano: per far apprezzare le cose alla gente bisogna prima farle conoscere!