Il vino spumante Asti DOCG

Alla scoperta di una perla del territorio piemontese: il vino Asti DOCG

Asti Asti Spumante è un vino DOCG dolce, il vino italiano più esportato e conosciuto al mondo.

La denominazione di origine controllata e garantita “Asti” è riservata a due vini:
a) il vino spumante (“Asti” o “Asti spumante”);
b) il vino bianco non spumante (“Moscato d’Asti”).

E’ innanzitutto necessario delineare la differenza tra Asti spumanteMoscato d’Asti, che, pur essendo prodotti con Moscato bianco ed avendo la stessa denominazione Asti, sono due vini diversi.

La zona di produzione del vino “Asti spumante” e “Moscato d’Asti” è consentita nei territori di 52 Comuni delle province di Asti, Cuneo e Alessandria.

Nel 1934 viene riconosciuto un Consorzio per la tutela dell’Asti.

Cenni storici

Uva Moscato | Enjoy Food & Wine

Il Moscato bianco è un vitigno di antiche origini proveniente dal bacino orientale del Mediterraneo, con cui veniva prodotto un vino dolce che a partire dal Trecento si diffuse nella penisola italiana con il nome di “vino greco”.

Giovan Battista Croce, gioielliere del Duca di Savoia Carlo Emanuele I, fu il primo a produrre alcuni vini ottenuti da sperimentazioni eseguite con tecniche ancora attuali.

Nel 1865 Carlo Gancia applicò le tecniche di spumantizzazione dello Champagne alle uve moscato, ottenendo un vino dolce e poco alcolico.

Nel XX secolo le tecniche si perfezionarono grazie a Martinotti, che ha il merito di aver migliorato il sistema di filtrazione sotto pressione.

Vitigni e tecniche di produzione

E’ consentita la produzione di questo vino solo a partire da uva Moscato al 100%. I vigneti devono essere impiantati in terreni collinari e tutte le operazioni di vinificazione devono essere effettuate nella zona DOC. La rifermentazione viene effettuata con il metodo Martinotti (Charmant).

Caratteristiche organolettiche

Etichetta Moscato Asti | Enjoy Food & Wine

Il vino DOCG Asti ha un inimitabile aroma muschiato dell’uva di origine e ricorda il glicine, il tiglio, la pesca e l’albicocca. Ha sentori di salvia, limoni e fiori d’arancio.

Il vino DOCG “Moscato d’Asti” all’atto dell’immissione sul mercato deve rispondere alle seguenti caratteristiche:
– limpidezza: brillante;
– colore: paglierino;
– odore: caratteristico, fragrante;
– sapore: dolce, caratteristico.

Il vino a denominazione di origine controllata e garantita “Asti Spumante” all’atto dell’immissione sul mercato deve rispondere alle seguenti caratteristiche:
– spuma: fine e persistente;
– limpidezza: brillante;
– colore: da paglierino a dorato;
– odore: caratteristico ma delicato;
– sapore: caratteristico, dolce, equilibrato.

Va servito freddissimo (6°-8°C) ed è eccellente con i dolci.

Fonti immagini:
www.sifoodmagazine.it

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