Birra artigianale fai da te

Scopri come fare birra artigianale fai da te in pochi semplici passi

Ricavata dalla fermentazione di malto e luppolo (o con altre miscele di cereali), la birra è una delle bevande più apprezzate dai consumatori per le sue proprietà dissetanti e per il gusto particolarmente aspro e deciso che favorisce i processi digestivi. In questa guida parleremo, dopo un breve cenno storico, di com’è possibile fare birra artigianale con la tecnica del fai da te, in pochi semplici passi, per ottenere una bevanda genuina, priva di conservanti e che non incide sul budget familiare.

Come nacque la birra artigianale

A differenza di quanto si pensi, la birra è una bevanda molto antica che affonda le sue radici nelle prime civiltà rurali. Le donne usavano conservare i grani d’orzo in contenitori ricoperti d’acqua e lieviti naturali per evitare l’infestazione di vermi e l’assalto dei roditori nelle dispense. Ma ben presto si scoprì che il liquido di fermentazione non solo aveva un piacevole sapore, ma dava quella giusta energia per cacciare e n’allietava l’umore. Con il passare dei millenni, la tecnica per ricavare la bevanda si perfezionò, fino a quando nel 1842 due scienziati tedeschi Anton Dreher e Gabriel Sedlmayr, identificarono il lievito che rendeva ancora più speciale la formula della bevanda dell’epoca, permettendo al birrificio bavarese Plzen di lanciare la prima birra al malto e luppolo che ne fece l’orgoglio della Germania in tutto il mondo.

Birra Artigianale fai da te: ecco come in pochi semplici passi

Occorrente:
– Kit completo per fare la birra artigianale
– 1 kg di zucchero
– bottiglie vuote
– tappi
– pentola grande
– 1 tazza da 300 ml
– 1 mestolo
– 600 ml acqua calda + 600 ml acqua fredda
– acqua q.b. per colmare il fermentatore

Come procedere

 

1) Per prima cosa occorre sanitizzare gli strumenti di lavoro con il metabisolfito di potassio presente nella confezione, al fine di disinfettare tutti gli oggetti che utilizzeremo per fare la nostra birra artigianale. Questo passaggio è molto importante per contrastare la proliferazione batterica che potrebbe alterare i processi di fermentazione, rendendo vano l’operato. Dopo aver lavato con acqua calda gli strumenti, preparare la soluzione antibatterica, sciogliendo la bustina in acqua nelle dosi consigliate; con il liquido ottenuto bagnare gli arnesi, senza risciacquare.

2) Scaldare a bagnomaria per 10 minuti il barattolo di malto al luppolo ancora sigillato. Nel frattempo riempire la tazza con acqua tiepida (mai superiore a 25 gradi) e unire un cucchiaino di zucchero, la bustina dei lieviti e lavorare con un cucchiaio.

3) Aprire la scatola di malto e versare il contenuto in una casseruola con 600 ml d’acqua calda; aggiungere lo zucchero e mescolare fino a quando il composto si presenterà denso. Mettere il tegame sul fuoco e lasciare bollire il mosto per circa 5 minuti; spegnere e lasciare raffreddare.

4) Riempire il fermentatore con 600 ml d’acqua fredda, unire il mosto e amalgamare gli ingredienti; versare la restante parte d’acqua indicata dal kit, colmando il contenitore (circa 23 litri totali). A questo punto, occorre prelevare un campione del liquido ottenuto (che poi andrà gettato) per verificarne la densità con l’apposito strumento a cilindro in dotazione, confrontando i valori con quelli indicati sul foglio illustrativo.

5) Prima di aggiungere il lievito, occorre rilevare la giusta temperatura: applicare il termometro fornito dal kit sul recipiente (si tratta di una striscia adesiva) e controllare che il preparato si aggiri intorno ai 20 – 22°C; dappresso, versare il composto di lievito e mescolare per un minuto.

6) Chiudere ermeticamente il fermentatore, inserendo in sede il gorgogliatore; versare all’interno di quest’ultimo, un po’ di soluzione disinfettante fino alla tacca indicata, allo scopo di liberare i gas generati durante il processo di fermentazione. Conservare il contenitore in una cantina elettrica per vini, impostando una temperatura costante compresa tra i 20 – 22°C, altrimenti stati termici differenti potrebbero alterare il mosto. Attendere circa una settimana/dieci giorni.

7) Imbottigliare e sigillare ermeticamente le bottiglie di birra nel refrigeratore, regolando il termostato a 15°C.