La birra belga è patrimonio dell’umanità!

La Birra Belga entra ufficialmente nell’UNESCO

E’ ufficiale, la Birra Belga è entrata a far parte dell’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale. La nomina è avvenuta lo scorso novembre dopo la domanda presentata dalla Comunità Germanofona del Belgio all’UNESCO, e ufficializzata il 20 maggio 2017 con la consegna dell’attestato di riconoscimento alla città di Bruxelles da parte del rappresentante UNESCO di Bruxelles, Paolo Fontani, in una cerimonia avvenuta al Municipio di Bruxelles sulla Grand Place che ha unito i rappresentanti delle tre comunità del Belgio, la comunità di Vallonia-Bruxelles, la comunità Germanofona e la comunità Fiamminga.

Birra Belga: tradizione e cultura

L’iscrizione all’UNESCO è avvenuta dopo che la commissione ha positivamente valutato la diversità e l’intensità della cultura brassicola in Belgio, come parte fondamentale della vita quotidiana e il know-how belga nella produzione di birra.
Infatti, come si legge nel sito dell’UNESCO in una news del 23 maggio scorso, la combinazione di tradizione e la passione dimostrata dai birrai nella ricerca della birra perfetta, fa del Belgio la dimora di birre eccezionali e per questo la birra belga merita una menzione speciale.
La birra belga, non è una semplice birra, ma è un elemento culturale che rappresenta l’identità di un intero paese e che gioca un ruolo chiave nella vita della popolazione stessa, con la capacità addirittura di unire le tre comunità che compongono il Belgio, notoriamente gelose delle loro proprie radici identificative: la Birra Belga è un comun denominatore che caratterizza ogni angolo del paese e mette sempre tutti d’accordo.

Birra Belga: perché è unica?

La birra belga è unica innanzitutto perché rispetta un’antica tradizione brassicola unica nel suo genere, che ha dato vita a birre eccezionali, come la Lambic, Gueuze, Kriek, la Saison, le bianche o le “Spéciale Belge”, passando per le immancabili Trappiste.
Non solo qualità delle birre, ma si parla anche di attaccamento al prodotto stesso, in Belgio mai vi capiterà di bere una Trappista nel bicchiere di una Lager, per non parlare del fatto che non vi serviranno mai una birra in un bicchiere di plastica, se possono evitarlo. Guardate i banconi dei bar, se vi capita di andare in qualche città Belga, hanno una quantità infinita di bicchieri diversi, uno per ogni tipo di birra.
I Belgi amano le birre equilibrate, sempre con un occhio all’innovazione ma evitando esperimenti azzardati, perché qui non ci si ferma al primo bicchiere!

Birra Belga: dove berla

delirirum-cafe

Chiaramente, è possibile bere buona birra in ogni angolo del Belgio, ma vogliamo comunque consigliarvi qualche locale, che dovete assolutamente visitare se vi trovate a Bruxelles e dintorni. Il Delirium Cafè di Bruxelles, a pochi passi dalla meravigliosa Grand Place, è la birreria con l’elefantino rosa che vanta una lista di birre alla spina da Guinness dei primati, sono più di 3000. Sempre nella capitale belga trovate il ristorante, Fin de Siècle, dove mangiare una speciale Carbonadde o uno stinco di maiale eccezionale abbinato a una tradizionale birra belga, mettetevi in coda perché nei week end è gettonatissimo, ma ne vale la pena! Poco fuori Bruxelles, nella zona di Anderlecht si trova la Brasserie Cantillon, una storica brasseria a conduzione familiare che è anche Museo di Bruxelles della birra Gueuzn.

Bere una birra belga significa assaporare non solo un prodotto d’eccellenza ma vivere un intero territorio.