Birra per caduta tra vecchio e nuovo

La birra per caduta, ritorno alle origini

La birra per caduta rappresenta il modo più originale di spillare il prezioso liquido biondo. Un tempo, infatti, i barili che contenevano la birra venivano posti su travi dietro il banco delle taverne. La birra conservava il suo sapore originario. Un gusto esclusivo che richiamava sentori tipici della birra artigianale. Le botti contenenti la birra andavano conservate in cantine fresche per evitare che la birra venisse attaccata dai batteri. Vigeva, infatti, la regola di produrla secondo i dettami dell’Editto della Purezza della birra, il Reinheitsgebot. Esso, promulgato nel 1516, prevedeva la produzione della birra con acqua, orzo e luppolo. Il lievito ancora non era considerato un ingrediente, in quanto si raccoglievano i fondi di birre precedenti per avviare la fermentazione. Non si dava molta importanza all’aspetto visivo della birra. Essa, infatti, veniva servita in boccali di peltro. Con la successiva diffusione dei bicchieri in vetro è nata l’esigenza di servire una birra trasparente e gradevole alla vista oltre che al palato. Il sistema della birra per caduta, molto caratteristico, viene sfruttato in occasioni di fiere, sagre e festival.

Oktoberfest e la birra a caduta

birra per caduta botte - EFW

L’Oktoberfest è la più grande festa popolare del mondo, cui protagonista è la birra. Si svolge a Monaco di Baviera tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Le storiche birrerie della Baviera (Paulaner, Hofbräu, Spaten, Löwenbräu, Augustiner, Hacker-Pschorr) hanno degli stand a loro dedicati. Esse fanno assaggiare le birre di loro produzione ai milioni di visitatori che ogni anno accorrono da ogni parte del mondo.
L’inizio della festa avviene a mezzogiorno. Il sindaco della città stappa la prima botte, inserendo a colpi di martello il rubinetto. Il primo bicchiere di birra per caduta, viene offerto al presidente dei ministri. Inizia così la grande festa. Musiche, sfilate e balli in costumi tipici allietano questo straordinario evento.

Birra alla spina e birra per caduta: differenze

La mescita per caduta sfrutta, quindi, la forza di gravità per estrarre la birra dalle botti. Non viene utilizzata anidride carbonica. La birra alla spina, invece, come tutti la conosciamo e vista migliaia di volte nelle birrerie e pub sfrutta questo gas per la spillatura. Le funzioni dell’anidride carbonica sono sostanzialmente tre. Previene l’ossidazione della birra, in quanto evita il contatto del liquido con l’ossigeno. Fornisce la gasatura alla bevanda ed infine avorisce la spinta verso l’alto della birra dai fusti fino al rubinetto.
Le birre alla spina avranno una dose di gasatura maggiore rispetto a quelle per caduta.

Giusta regola per la spillatura dalla spina

La birra alla spina fornisce un prodotto più raffinato rispetto alla birra per caduta. I sentori sono più standardizzati e la gasatura molte volte copre anche il gusto.
Per avere comunque un prodotto da gustare in modo corretto è necessario seguire delle regole per la mescita della birra. Il bicchiere deve essere bagnato in modo da creare meno attrito.
Il metodo belga di spillatura prevede l’inclinazione del bicchiere bagnato posto sotto il rubinetto senza toccare il becco. Si procede, quindi, con un progressivo raddrizzamento del bicchiere fino alla colmatura. La schiuma in eccesso viene tagliata. In questo modo, gli aromi vengono mantenuti intatti.
Il metodo tedesco di spillatura è sincronizzato in circa 7 minuti. Il bicchiere viene posto sotto il rubinetto e con tre colpi si lascia cadere il liquido nel bicchiere. Col primo colpo il bicchiere va riempito per 2/3, si fa abbassare lo spessore della schiuma. Si continua, quindi, col secondo colpo e si attende, con la terza spillatura si colma il bicchiere lasciando fuoriuscire la schiuma insieme alla gasatura in eccesso. In questo modo si potranno gustare appieno gli aromi.
Il metodo anglosassone prevede la colmatura del bicchiere in posizione inclinata fino alla fine. le birre adatte a questo tipo di mescita sono quelle che contengono poca carbonazione.Fonte immagini: wikimedia.org