Come si fa il vinocotto di uva?

Vincotto di uva: un metodo semplice per un risultato sorprendente.

Il vincotto di uva è una preparazione semplice e di sicura riuscita che potete tranquillamente fare a casa vostra. Ottimo sulle carni, sulle verdure e gli arrosti, ma anche nelle preparazioni dolci, si tratta di un’alternativa valida e altrettanto saporita all’aceto balsamico.
Un tempo, insieme al vincotto di fichi e al miele, era un dolcificante molto usato, prima che lo zucchero di canna venisse portato in Italia dagli arabi.
La procedura di preparazione è semplice, ma molto lunga, per cui bisogna disporre di tempo e tanta pazienza prima di accingersi a fare il vincotto di uva.

 vincotto di uva dolci - EFW

 

Due metodi, un solo risultato

I metodi sono due: a partire dall’uva o a partire dal mosto.
Se si parte dal mosto, che bisogna procurarsi presso qualche cantina o presso un contadino di fiducia che vendemmi l’uva in casa, i tempi si accorciano di molto, e anche la strumentazione: basta una pentola capiente, un cucchiaio di legno, un mestolo e dei contenitori per conservare il prodotto finito (bottiglie di vetro dalla forma particolare, ma anche dei semplici barattoli da confettura).

Il procedimento per produrre il vincotto di uva

Per prima cosa procedete alla sterilizzazione degli utensili e dei contenitori. Prendete il mosto, versatelo nella pentola e portate a bollore. Memorizzate il volume di partenza del liquido (alcuni fanno una tacchetta sul cucchiaio di legno posto in verticale) e abbassate la fiamma. Il liquido deve sobollire lentamente, in modo tale da far evaporare un po’ alla volta l’acqua e aumentare la concentrazione dello zucchero naturale dell’uva.
Mescolare di tanto in tanto e far ridurre finché non resta un terzo del liquido iniziale.
La densità del prodotto finale è simile a quella del miele sciolto. Imbottigliare o invasare quando il liquido è ancora caldo. Si conserva così per molto tempo, ma in genere dura un anno, in dispensa, in modo da essere pronti per il mosto successivo!
Per quanto riguarda invece il metodo a partire dall’uva, si tratta di un processo un po’ più complesso e lungo, che consiste sostanzialmente nel produrre prima il mosto e poi il vincotto.
In questo caso, oltre alla strumentazione suddetta, procuratevi un’altra pentola e un canovaccio di lino a maglia fine, oppure una garza da formaggio, e procedete come segue.
Prendete l’uva e deraspatela, schiacciando un po’ i chicchi tra le mani. Mettete tutto, chicchi interi schiacciati e liquido, in una pentola capiente e portate a bollore. Fate cuocere lentamente finché il composto non risulterà liquido e i chicchi staccati dalla polpa. A questo punto, versate il tutto in un’altra pentola filtrando attraverso il canovaccio, magari spremendo un po’ per facilitare la fuoriuscita del mosto. Una volta raccolto tutto il liquido nella pentola, portare nuovamente ad ebollizione, abbassare la fiamma e far sobollire finché il liquido non si riduce di un terzo e raggiunge la giusta densità. Infine imbottigliare il prodotto ancora caldo.

Utilizzi del vincotto di uva

vincotto di uva usato come condimento

Il vincotto di uva si usa per condire le carni o gli arrosti, le insalate o i formaggi, in tutte quelle circostanze in cui si usa di solito l’aceto balsamico o la glassa di aceto balsamico. Tradizionalmente, viene usato per condire dolci tipici come le Cartellate, oppure nella preparazione dei mostaccioli pugliesi.Fonti Immagini: The Essential Ingredient, Over a Tuscan Stove, The Authentic Vino Cotto

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