Quali sono i difetti del vino bianco?

I difetti del vino bianco, ecco come capirli!

Difetti nell’aspetto visivo di vino bianco

Accingendosi a degustare un vino bianco si deve valutare prima di tutto se nell’aspetto visivo è rispondente alla qualità attesa. Il vino bianco deve essere del colore corrispondente al tipo di vitigno utilizzato. In genere, i vini bianchi appena vengono immessi sul mercato presentano un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Colore che virerà verso tonalità più cariche man mano che si procede con l’affinamento. Il consumo consigliato per un bianco va dalla primavera dell’anno successivo alla vendemmia fino a 2 anni. Un colore che si presenti sull’ambrato o giallo cupo sicuramente sarà un vino non più in epoca ottimale di consumo. Non si dovrebbe neanche passare all’esame gustativo in quanto l’aspetto è indicativo dell’ossidazione dovuta ad un prolungato invecchiamento.

La limpidezza è un altro connotato che parla della qualità del vino bianco. La limpidezza consiste nella capacità di rifrangere la luce, determinata dall’assenza di particelle in sospensione. Purtroppo, per problemi legati alla vinificazione, alla stabilizzazione e all’affinamento è possibile rilevare impurità nel vino. I tartrati rappresentano uno dei più diffusi problemi di mancata limpidezza. Essi, sono imputabili ad uno shock termico subito dal vino. L’esposizione repentina a basse temperature per un tempo prolungato provoca laprecipitazione di queste sostanze, formando dei piccoli cristalli che si depositano sul fondo. Il gusto non viene pregiudicato ma dal punto di vista estetico non è gradevole. Problemi legati ad una fermentazione incompleta si rilevano quando si formano particelle in sospensione dovute ad una rifermentazione in bottiglia. La causa è da ricercarsi in un’inadeguata stabilizzazione.

difetti del vino bianco - EFW

Difetti all’olfatto di un vino bianco

Il sentore di tappo è sicuramente il difetto più riconoscibile nell’immediato. L’odore di muffa, cartone bagnato, umidità è dovuto ad un fungo del sughero con cui è stato fatto il tappo della bottiglia. L’Armillaria Mellea presente nel sughero del tappo provoca questi sentori sgradevoli. Non è possibile prevenire il problema, in quanto si manifesta solo nel momento in cui si apre la bottiglia e si degusta il vino. Gli stessi sentori, comunque sono riscontrabili in vini le cui bottiglie sono state tenute per lungo tempo in posizione verticale. Il tappo asciugandosi provoca la formazione di muffe.
Sentori solforati dipendono da vari fattori. Eccesso di antiparassitari a base di zolfo somministrati alla vite, alte temperature durante l’imbottigliamento, esposizione al sole delle cisterne durante il trasporto e molto altro possono causare odori forti e pungenti al vino bianco. La pungenza all’olfatto può anche essere dovuta ad un eccesso di solfiti per stabilizzare il vino. L’anidride solforosa è permessa secondo quantitativi di legge e serve a preservare il vino. Bisogna, quindi, dosarla con cautela.
Il sentore di maderizzato per un vino bianco è indice di ossidazione. All’olfatto si percepisce un odore simile al Madeira, il famoso vino in cui le ossidazioni sono però indotte.

 

Difetti gustativi di un vino bianco

Accingendosi ad assaggiare il vino non ci si può aspettare che sia buono nel momento in cui precedentemente si siano riscontrati dei problemi. Un vino bianco deve essere fresco al gusto. Per fresco si intende che deve essere corredato da una buona acidità. I vini bianchi vanno consumati abbastanza giovani. L’acidità però non deve essere eccessiva e invadente. Tutto dipende dall’epoca di raccolta delle uve. Se raccolte troppo presto daranno un spiccata acidità. Se raccolte troppo tardi conferiranno gusto più morbido e privo di freschezza. Un vino bianco senza acidità si dice piatto.
Difetti nel vino bianco si possono riscontrare anche dal punto di vista della qualità delle sensazioni che trasmette. Un vino che viene degustato e ha una persistenza corta, non lascia traccia al palato del suo passaggio allora è proprio di qualità scadente. Un vino deve suscitare emozioni e permanere alcuni secondi.

Fonte Immagini: wikimedia.org

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