Impariamo a leggere le etichette: i grassi vegetali!

Grassi e oli vegetali….li controllate nelle etichette?

I grassi vegetali sono lipidi estratti da fonti vegetali e naturali dunque non hanno provenienza animale come il burro, la panna e lo strutto.
Tra i consumatori però la definizione grasso vegetale a volte crea confusione: vegetale non significa che faccia bene, anzi l’industria alimentare utilizza spesso oli e grassi di origine vegetale dannosi per la salute.

Quali sono i grassi vegetali?

Partiamo da un’attenta lettura dell’etichetta e concentriamoci poi sui grassi.

Quelli vegetali sono un’ampia categoria che possiamo facilmente dividere in due parti: quelli che contengono principalmente grassi insaturi, non dannosi per il nostro organismo, e quelli con predominanza di grassi saturi, nemici della salute e del buon funzionamento del corpo.

Grassi insaturi…

Ci sono grassi vegetali che contengono una buona percentuale di grassi insaturi, si tratta dei cosiddetti grassi nobili, gli oli estratti da semi, frutti e cereali come:

  • olio di girasole
  • olio d’oliva
  • olio di sesamo
  • olio di vinaccioli
  • olio di riso

I grassi insaturi sono utili per il funzionamento del nostro organismo e non dannosi, sempre consumati in dosi contenute, ma sicuri per adulti e piccini.

…e grassi saturi

I secondi tipi di lipidi, ricchi di grassi saturi, e noti anche come olii tropicali sono invece dannosi, il principe di questi oli vegetali da evitare è il tanto discusso olio di Palma, che possiede ben oltre il 50% di grassi saturi che vanno ad aumentare il colesterolo cosiddetto cattivo, intasando il sistema circolatorio e assecondando l’aumento di peso e di patologie cardiovascolari.

Sappiate che più del 90% dell’industria alimentare utilizza all’interno dei prodotti da forno o grassi idrogenati o olio di palma, nonostante autorevoli enti internazionali di scienza e salute abbiamo ormai ampiamente dimostrato la dannosità di questi ingredienti e consiglino una dieta ricca di ingredienti salutari.

Attenti alle etichette: Grassi Idrogenati vade retro!

Nell’industria alimentare i grassi utilizzati sono nella gran maggioranza i grassi tropicali, come olio di palma o cocco, oppure i famigerati grassi idrogenati.

Ma cosa sono? I grassi idrogenati sono grassi vegetali sottoposti a procedimenti chimici per dar loro la consistenza necessaria per l’utilizzo alimentare. Si tratta di un procedimento chimico, l’idrogenazione, che trasforma i grassi polinsaturi in grassi TRANS, che conferiscono una consistenza solida agli olii di partenza.

Quali sono i grassi idrogenati?

La prima la conosciamo tutti: è la margarina, ampiamente utilizzata dal settore alimentare sia industriale che artigianale, ma anche diffusa sulle tavole di molti italiani

I danni principali dei grassi Trans idrogenati:

  • aumento del colesterolo LDL
  • possibile aumento del rischio di malattie cardiovascolari
  • aumento del rischio di malattie coronariche
  • aumento del rischio di obesità e aumento del peso

grassi idrogenati

Dove si trovano i grassi trans? Leggete le etichette!

Si trovano nella maggior parte dei prodotti industriali, sia prodotti da forno che surgelati o prodotti da frigo: i grassi idrogenati sono un must di biscotti, cracker, merendine, torte, mousse, creme, gelati, snack, creme spalmabili e pane confezionato.

Un consiglio?

Leggete sempre ed attentamente le etichette nutrizionali dei prodotti che acquistate e consumate.

Evitate i grassi idrogenati e l’olio di palma

Prediligete prodotti che contengano i grassi e gli olii vegetali nobili.

Forse il portafoglio avrà qualche moneta di meno ma la vostra salute vi ringrazierà!

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