Il vino DOCG Colli Euganei Fior d’Arancio

DOCG Fior d’Arancio, prodotto nella favolosa cornice dei Colli Euganei

Il vino DOCG Colli Euganei Fior d’Arancio è stato istituito con decreto del 30/11/2011 e viene prodotto nei territori di Montegrotto Terme, Battaglia Terme, Due Carrare, Monselice, Baone, Este, Cinto Euganeo, Lozzo Atestino, Vò, Rovolon, Cervarese S. Croce, Teolo, Selvazzano Dentro, tutti in provincia di Padova.
I vitigni con cui è consentito produrlo sono il Moscato Giallo, minimo 95%, e altri vitigni di varietà aromatiche idonei alla coltivazione nella provincia di Padova, fino a un massimo del 5%.
E’ un vino dal colore giallo paglierino più o meno carico, odore aromatico, caratteristico e sapore intenso da secco a dolce. Ne esistono tre versioni: la versione secca (la più recente), la versione spumante e la versione passito.

DOCG Fior d’Arancio, la versione secca

Colli | Enjoy Food & Wine

Nella sua versione più recente, quella secca, Fior d’Arancio è quasi sinonimo di “dolce”. Questa versione ha un bouquet aromatico estremamente variegato, è facilmente riconoscibile l’uso del vitigno moscato a cui si aggiungono altri aromi.
In bocca rimane secco ma fresco, è ottimo se impiegato come aperitivo e come compagno per antipasti e primi piatti e secondi di pesce.

DOCG Fior d’Arancio, la versione spumante

Fiordarancio spumante | Enjoy Food & Wine

La versione spumante di questo vino DOCG si presenta con un colore giallo paglierino più o meno intenso, spuma più o meno persistente, odore aromatico e caratteristico e sapore dolce e intenso. Ha ottenuto la DOC 1994.
E’ un vino a bassa gradazione alcolica molto elegante, perfetto per accompagnare i dolci secchi ma anche le creme, che si rivela una piacevole sorpresa se gustato al momento dell’aperitivo o da solo fuori pasto. Presenta affascinanti sentori di salvia e albicocca accompagnati ad aromi citrini e di zagara.

DOCG Fior d’Arancio, il passito

Il passito Colli Euganei Fior d’arancio ha un colore variabile dal giallo paglierino al giallo dorato, talvolta perfino ambrato, odore complesso e intenso e sapore dolce, aromatico e persistente.
E’ un vino perfettamente bilanciato, nel quale non la vince mai una estrema stucchevolezza, e che non può essere paragonato a vini della stessa famiglia. Scegliere il momento più adatto alla vendemmia è di vitale importanza per garantire un’ottima resa di questo vino: la raccolta dei grappoli avviene a mano, l’uva riposa in cassetta finché non ha perso la giusta quantità di acqua.
Si accompagna facilmente a biscotteria e pasticceria, ma svela un lato nascosto con foie gras e formaggi erborinati e delicati.

 

Fonti immagini:

www.cucinaevini.it
www.collieuganeidoc.com

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