Gamberi bardati con lardo

Parliamo di una delle ricette più in voga negli ultimi anni: i gamberi bardati con il lardo, un piatto ottimo come antipasto ma variando le quantità anche come secondo. E’ una preparazione semplice e gustosa, che abbina specialità del nostro mare come i gamberi e prodotti del territorio come il lardo.

Insieme ai gamberi bardati con il lardo, vi proponiamo una crema delicata fatta con ceci e cannellini, arricchita da un pò di erba cipollina per dare una spinta in più al suo sapore delicato.

Mangiare si accompagna sempre ad un bicchiere di vino: vediamo quali sono i vini che si sposano con questo piatto dai sapori intensi!

Gamberi bardati con lardo: come prepararli

I gamberi bardati con il lardo, accompagnati da una gustosa salsa di ceci e cannellini, sono una sfiziosa idea per un antipasto originale e facile da preparare. Le code di gambero, una volta pulite, le avvolgiamo con fettine di lardo sottili e le passiamo in forno per dargli quella croccantezza in più.

Prepariamo la nostra ricetta!

Prima di tutto frullate con il minipimer i ceci e i cannelli, aggiungendo olio, sale, pepe e erba cipollina. 
Da una parte sgusciate le code di gambero, togliete il budello e asciugateli con un pò di carta assorbente.
Successivamente arrotolate ogni gambero con una fettina di lardo sottile e mettete tutto in forno per 8 minuti circa in modalità grill.
Una volta che i gamberi risulteranno dorati, toglieteli dal forno e impiattatateli insieme alla vostra crema do ceci e cannellini.

Il vostri gamberi bardati con il lardo sono pronti!

I vini da abbinare

Abbiniamo al nostro piatto di gamberi bardati con il lardo, un vino bianco aromatico come ad esempio un Gavi, in grado di bilanciare il gusto delicato del gambero e la sapidità del lardo cotto al forno.

Ma di che vino stiamo parlando?

Il territorio del Gavi si trova nella zona sud-orientale del Piemonte, al confine con la Liguria, dove il terreno argilloso e il vento proveniente dalla costa, regalano al vino delle proprietà organolettiche incredibili.

Il Gavi è uno dei vini che dopo qualche assaggio rimane impresso nella memoria gustativa. Le caratteristiche che più lo contraddistinguono sono il colore giallo paglierino intenso con sfumature dorate, il gusto secco, fresco e armonico, con sentori fini e delicati che spaziano dal pompelmo, all’ananas e alla pesca. In bocca, la freschezza e la sapidità spiccano immediatamente.

Ideale come aperitivo, il Gavi si accompagna con antipasti freddi e caldi, primi piatti a base di pesce e crostacei. Si apprezza molto anche con formaggi freschi e di media stagionatura.

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