Le 10 regole per mangiare il sushi come un giapponese

Il galateo per mangiare sushi

Se vi piacciono i ristoranti giapponesi e non potete rinunciare ad un piatto di sushi allora questo articolo vi risolverà molti problemi! A meno che non siate mangiatori esperti di sashimi e onigiri è probabile che abbiate incontrato qualche difficoltà a tavola! Come si usano le bacchette? Quanta salsa di soia usare? Che regole richiede il bon ton giapponese a tavola?

Per semplificare le cose e non sembrare degli zoticoni agli occhi dello chef nipponico che sta sfilettando il vostro salmone fate vostre queste regole e mettetele in pratica alla prossima cena di sushi!

Prima di iniziare impariamo qualche nome!

hosomaki

Sashimi sono fettine di pesce crudo o marinato in salamoia servito solo,

Nigiri è pesce crudo su una polpettina di riso,

Hosomaki sono piccoli cilindri con un singolo pezzo di pesce o verdura avvolto in riso e alga nori,


Uramaki
sono rotolini di pesce e verdure con il riso esterno (niente alga esterna a chiudere il tutto, ma piuttosto semi di sesamo nero e uova di pesce),

uramaki sushi

Temaki sono coni di alga riempiti con pesce e riso.

Le 10 regole per approcciare il sushi

  1. Tutto in un sol boccone. Vietato tagliare hosomaki e uramaki poiché si smembrerebbero facendovi perdere riso e pesce. Mantenete compatti i sushi e mangiateli in un boccone.
  2. Usate le bacchette e se proprio non riuscite niente forchette e coltello ma usate le mani, il loro utilizzo è accettato. Per il sashimi invece la bacchetta è d’obbligo!
  3. Avete scelto le bacchette? Allora imparate la tecnica giusta e prendete manualità, vietato infilzare il riso poiché è un’azione che si fa solamente quando si offre il cibo ai morti, prendetelo invece delicatamente dai lati, come fosse una pinza.
  4. Ultimo consiglio sulle bacchette: durante le pause riponetele sempre sul porta bacchette e non sfregatele tra di loro, è un gesto poco educato.
  5. Tra commensali non passate il sushi da bachette a bachette, è sconveniente e ricorda il passaggio di ossa che avviene nei funerali.
  6. Niente coltelli, il sushi non si incide tanto meno gli hosomaki e uramaki. Il pesce è morbido e non c’è bisogno di spezzarlo con le lame metalliche.
  7. Zenzero con parsimonia. Il delizioso zenzero candito sott’aceto che viene servito non va spazzolato con ingordigia ma se ne mangia un sottile pezzetto tra un piatto e l’altro per pulire il palato. Essendo molto forte infatti anestetizza la bocca e cancella sapori e profumi del pesce.
  8. La salsa di soia non è una zuppa in cui tuffare il riso! Andrebbe intinto solamente il pesce mentre il riso non dovrebbe esservi immerso per evitare che si sfaldi. E non pensate di separare riso e pesce per intingerli meglio, i nigiri non vanno separati!
  9. Volete iniziare il pasto con la classica zuppa di miso ma niente cucchiai? I giapponesi portano la ciotola alla bocca, con l’aiuto delle bacchette spingono gli ingredienti solidi in bocca e alla fine sorseggiano il brodo.
  10. Se volete rispettare la tradizione di un vero pasto giapponese sostituite acqua e birra con il thè verde caldo; è questa la bevanda tipica con cui viene accompagnato il sushi. A fine pasto concedetevi un sakè.

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