Le etichette alimentari, ecco perché bisogna saperle leggere
Tutti noi nella vita quotidiana andiamo a fare la spesa ma, quando è ora di scegliere un prodotto piuttosto di un altro, a cosa prestiamo attenzione? Cosa ci fa scegliere?
Il Packaging e il marchio sicuramente hanno la loro influenza, spesso e volentieri ci affezioniamo a dei prodotti che siamo abituati a consumare perché nostra madre li comparava prima di noi ed è normale ritrovarli nella dispensa di casa.
Cosa ci fa scegliere però quando questa dinamica non è così rilevante?
Il costo? La provenienza? Il caso?
Per capire cosa stiamo per andare a mettere nel piatto è fondamentale saper leggere le etichette alimentari che differiscono invece da quelle nutrizionali (quest’ultime infatti fanno riferimento al valore energetico e proteico dell’alimento), ecco qui allora un piccolo schema veloce di che cosa è importante tenere a mente.
Come sono fatte le etichette alimentari
- NOME del prodotto
- INGREDIENTI: Per legge gli ingredienti devono essere elencati in ordine decrescente di quantità, dal più abbondante a quello meno presente (la % può essere omessa).
- PESO (netto/sgocciolato)
- SCADENZA
- PRODUTTORE
- LOTTO di APPARTENENZA
- CONSERVAZIONE
Le etichette alimentari permettono non solo di capire effettivamente la qualità del prodotto ma anche la sua rintracciabilità e la sua composizione. Dovete sapere che: più informazioni vengono introdotte nell’etichettatura più il prodotto sarà affidabile e qualitativamente buono in quanto ogni produttore è tenuto per legge a scrivere dati veritieri. Più dettagliata sarà la descrizione più informazioni avrete per poter scegliere al meglio, fidarvi (soprattutto), del prodotto che acquisterete.
Ricordate che il costo o la confezione spesso possono fuorviare; è bene, a parità di prezzi, controllare sempre il peso al netto, un pack più “grande” spesso nasconde un prodotto più “piccolo”. Non fatevi ingannare dalle dimensioni.
ATTENZIONE:
Se nella confezione leggete la dicitura “senza zucchero” controllate sempre l’etichetta; probabilmente saranno presenti in grossa percentuale i derivati (sciroppo di glucosio o di fruttosio o di creali, amido di mais o maltosio) che sono comunque sostanze ad alto indice glicemico.
Nel prossimo articolo analizzeremo le Etichette Nutrizionali.
Continuate a seguirci!