I migliori vini siciliani

Da vitigni antichi, i migliori vini siciliani

Il Marsala è tra i vini storici siciliani

Il Marsala è più famoso vino siciliano. Il suo successo è da attribuire a John Woodhouse, un commerciante inglese. Avendo assaggiato il vino che si produceva nella zona di Marsala, decise di addizionarlo di acquavite di vino per proteggerlo durante il trasporto verso l’Inghilterra. Il vino così ottenuto piacque così tanto che lo stesso WoodHouse decise di fermarsi in Sicilia per produrlo con il sistema Soleras come si usava per i vini Spagnoli e Portoghesi. Grazie a lui oggi abbiamo un vino identificativo di una zona in cui i vitigni Grillo, Cataratto, Perricone e Nerello Mascalese hanno trovato la loro massima espressione.
Il Marsala è stato il primo vino Italiano ad ottenere la DOC. Un rigido disciplinare è stato stilato, infatti, per tutelarne la qualità.

Le tipologia del Marsala, in base ai vitigni utilizzati, sono: Oro, Ambra, Rubino. Nella versione Oro è vietata l’aggiunta di mosto cotto. Alla versione Ambra si aggiunge una percentuale superiore all’1% di mosto cotto. Il Rubino deriva da uve rosse cui è stata aggiunta una percentuale massima del 30% di uve bianche, senza mosto cotto.
In base ai mesi di affinamento il Marsala si distingue in: Fine (12 mesi), Superiore (24 mesi), Riserva (48 mesi), Vergine (60 mesi), Vergine Stravecchio (120 mesi).
In ultimo, in base al residuo zuccherino: secco (, semisecco (40-100 g/l), dolce (>100 g/l).

Vini siciliani di carattere: il nero d’Avola

Uno dei migliori vini siciliani è il nero d’Avola. In questo caso, il vino si identifica con il vitigno. Il nero d’Avola come vino era conosciutissimo anche all’estero già nel 1800. Il vitigno è stato impiantato per la prima volta nella zona sud-est della Sicilia, nei pressi di Avola. La qualità eccelsa ha fatto si che diventasse uno dei vini siciliani per eccellenza. Il vino presenta un elevato grado alcolico. Il suo sentore caratteristico è quella della marasca matura, a cui si aggiungono note balsamiche e speziate. Un vino che lascia una buona impressione di sè. Molto spesso Il Nero d’Avola viene proposto in uvaggio misto con Syrah o altri vitigni tipici siciliani. Questa scelta viene praticata per smorzare il suo carattere austero. Il vitigno Nero d’Avola concorre alla produzione del Cerasuolo di Vittoria.

Il Syrah, uno dei più morbidi vini siciliani.

Il Syrah è un vino ottenuto dall’omonino vitigno. Nonostante sia un vitigno internazionale, sembra che originariamente provenisse da Siracusa. La morbidezza del vino, con i suoi sentori di frutti rossi, fiori, spezie lo rendono particolarmente gradevole. Il territorio siciliano con il suo contenuto di sali minerali fornisce il nutrimento ideale. La sua massima espressione la si trova in associazione al Nero d’Avola. Il vino che nasce dall’uvaggio misto ha un meraviglioso bouquet ed un gusto equilibrato che compensa il carattere dei due vitigni. Il forte e spigoloso Nero d’Avola viene ammorbidito dal carattere vellutato del Syrah.

i migliori vini siciliani nella località di Pantelleria - EFW

I migliori vini bianchi siciliani sono profumatissimi

La Sicilia non è solo terra di rossi. I vitigni a bacca bianca come Grillo, Cataratto, Malvasia e Zibibbo regalano vini freschi giustamente sapidi e con un meraviglioso bouquet. Le condizioni pedo-climatiche delle diverse zone della Sicilia influiscono sui vini in maniera decisa. La Malvasia delle Lipari ne è un esempio. Il suo colore è un bel giallo dorato. L’intensità aromatica è completata da un gusto dolce ed equilibrato. Il Bianco d’Alcamo è un vino conosciuto per la sua aromaticità. Viene prodotto nella zona di Alcamo e comprende tutti i territori limitrofi. Un vino a tutto pasto che viene proposto anche nella versione spumante per la sua caratteristica aromaticità esaltata dalle bollicine.

Zibibbo, vitigno base dei migliori vini dolci siciliani

Lo Zibibbo è un vitigno a bacca bianca con cui si produce il Passito di Pantelleria. Pantelleria è famosa per il suo passito prodotto in condizioni estreme. La zona, infatti, è esposta al vento che porta ad avere piante di vite con bassa resa. Il colore del passito ricorda l’oro. Sentori di albicocca, di zagara di fiori bianchi sono la sua caratteristica. La produzione è limitata. Lo zibibbo nonostante sia alla base dei migliori vini siciliani dolci, sempre più spesso viene vinificato anche a secco. Il vino a tutto pasto che si ottiene non ha eguali a livello di profumi ed è abbinabile anche ai frutti di mare.

 

News correlate

Gli articoli correlati: