Il Pic Nic…Re della Primavera

Maggio…tempo di Pic Nic

Sole, erba e un cestino colmo di prelibatezze. Stiamo parlando del Pic Nic! Amato da grandi e piccini è la soluzione perfetta per le domeniche di primavera. Si preparano in anticipo piatti freddi da consumare su un bel prato fiorito e al piacere del gusto si unisce la salubrità di una giornata trascorsa all’aria aperta.

Com’è nato il Pic Nic

Quali sono le origini di questa particolare forma di convivialità gastronomica? Il Pic Nic nasce in Francia e il termine deriva dai verbi francesi piquer (spiluccare) e nique (cosa di poco conto) ed è proprio in questa forma alla francese che compare per la prima volta in letteratura, a parlarne è l’inglese Tony Willis alla fine del XVII secolo.
Sarà solamente a metà del secolo successivo che si inizierà a chiamarlo, nelle pagine scritte, nella sua versione moderna di Pic Nic!

La lunga storia del Pic Nic

Se il Pic Nic nei suoi primi decenni di vita era stato una formula usata dalla nobiltà in gita o durante le battute di caccia, nell’Ottocento divenne un modo di aggregazione anche per il ceto medio che iniziò a trasformare i pasti casalinghi in piacevoli e saltuari ritrovi all’aperto.

In riva al fiume, in campagna o sulla spiaggia, il XIX secolo vede una vera e propria diffusione del Pic Nic. Se da un lato continuava ad essere una forma di aggregazione sociale, ci si recava nei parchi cittadini o nelle campagne fuori città, dall’altro diventò un’oasi di intimità per le giovani coppie sedute vicino ai fiumi o nascoste tra i prati fioriti.

Pic Nic per tutti i gusti!

Ai giorni nostri il Pic Nic potete farlo come più vi piace e potete sbizzarrirvi con le pietanze da preparare. Seguite i nostri consigli per organizzare un pic nic al top!

Le regole d’oro per il Pic Nic perfetto

1- Organizzazione da maestro. Preparate tutto in anticipo: fate una liste delle cose necessarie e dopo aver riempito il cesto di vimini con le pietanze divise in contenitore e le bevande separate date attenzione agli attrezzi utili per qualsiasi evenienza: telo anti umidità, asciugamani e stuoie, pomate anti zanzare, sacchi dell’immondizia, cuscini e coperte.

2- Il cibo giusto. Lasciate perdere maccheroni al sugo e pasta al forno! Il Pic Nic moderno è ricco di pietanze fredde, leggere e sfiziose come hummus e creme di verdure con crostini, torte salate di verdure, insalate miste con quinoa o farro, cruditè in pinzimonio, salumi e formaggi, croissant salati e infine scatenate la fantasia con muffins e cake pop!

3- Bevande fredde e calde. Divieto assoluto di dimenticare la ghiacciaia per birra, succhi, bibite e acqua e il thermos per thè, tisane e caffè. Se volete dare un tocco particolare e salutare al vostro Pic Nic preparate frullati, centrifughe e spremute. L’ultima frontiera? Il Green Smoothie con cetriolo, spinaci, mela verde e mezza banana frullati per un pieno di salute! Oppure un buon Prosecco Cartizze!

4- Ognuno porta qualcosa! Il Pic Nic dev’essere un giorno di festa quindi evitate le maratone in cucina, la buona regola dell’ognuno porta qualcosa è sempre valida e permette di avere un mix di pietanze variegate che soddisfano i gusti di tutti: carnivori, vegetariani e vegani avranno tutti qualcosa da mettere sotto i denti!

 barbecue

5- I dettagli sono importanti. La giusta compagnia e il luogo adatto. Il Pic Nic è solo per gli amanti della natura, della frugalità e del piacere di stare in compagnia anche seduti per terra! Infine non sottovalutate il luogo prescelto, se è caldo prediligete un posto ombreggiato, con alberi e magari vicino ad un fiume, se avete bambini scegliete un prato dove possono giocare e se preferite una grigliata ai cibi freddi assicuratevi che ci siano aree attrezzate.

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