I primi piatti natalizi valdostani

Dalla tradizione, i primi piatti natalizi valdostani

Primi piatti natalizi valdostani e territorio

La Valle d’Aosta è una regione di confine con territorio prevalentemente montano: confina a nord con la Svizzera, a ovest con la Francia e a sud ed est con il Piemonte. Le sue caratteristiche fisico-geografiche si riflettono nella cucina, ricca di contaminazioni e di piatti adatti a essere consumati con il freddo.

I primi piatti natalizi valdostani:la carbonade

La carbonade è un antico piatto tipico delle Alpi occidentali, diffuso anche nel sud-est della Francia e in Belgio, il cui nome sembra derivi dall’antica cottura che veniva fatta sulle braci.

È un piatto a base di tenera carne di manzo, che viene conservata sotto sale per numerosi giorni e cucinata lentamente con sugo di cipolla e vino bianco (oggi si prepara anche con il vino rosso). Il sugo di accompagnamento è denso e scuro, piuttosto ristretto.
In passato la carne veniva conservata usando il sale, in quanto non esistevano né frigo né congelatore. Alla carne venivano aggiunte delle spezie e altri sapori per darle gusto, tra cui foglie di alloro, cipolle e timo. La carne veniva posizionata a strati alternandola al sale e alle erbe e mantenuta pressata grazie a un asse di legno e delle pietre, per fare in modo da far fuoriuscire la salamoia. Dopo 15/ 25 giorni veniva cucinata.

Il piatto si accompagna tradizionalmente con una abbondante e saporita polenta e può essere abbinata a un vino corposo e strutturato come un Chianti Classico.

I primi piatti natalizi valdostani:la zuppa alla Valpellinentze

Primi piatti natalizi valdostani - Seupa a la Valpellinentze - Enjoy Food Wine

La zuppa trae il nome dal villaggio di Valpelline, pochi chilometri a Nord di Aosta, ed è conosciuta con numerosi nomi, tra cui seupetta à la valpelleunèntse, il francese Soupe à la valpelleneintse o l’italiano zuppa delle Valpelline. É uno dei piatti valdostani della tradizione popolare contadina a base di cavolo verza, pane integrale e, a piacere, formaggio fontina e salumi. Nelle giornate invernali, magari dopo una bella sciata, questa zuppa è ottima per regalare calore ed energia, in quanto assolutamente sostanziosa, ipercalorica e saporita.

Fonti immagini:
theitalianrecipe.blogspot.it
blog.giallozafferano.it

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