Prosecco superiore Valdobbiadene Docg

Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG

Un delizioso connubio tra la sapienza dell’uomo e l’eccellenza di un territorio.

Il Prosecco è un vino prodotto nel nord-est italiano, in un’area delimitata che si estende tra Friuli Venezia Giulia e Veneto e comprende 9 province.

Dal 1 agosto 2009 i nuovi regolamenti introdotti prevedono che la produzione di Prosecco si articoli su due livelli. Al massimo livello troviamo il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore che già quaranta anni fa aveva ottenuto il riconoscimento della DOC: oggi a questa eccellenza tutta italiana è stata riconosciuta la DOCG, il massimo riconoscimento qualitativo della nostra enologia.

Parallelamente, al “semplice” Prosecco è stata riconosciuta la DOC che ha sostituito l’IGT ottenuta precedentemente, garantendo così maggiori controlli e garanzie.

L’area di produzione del Prosecco superiore Valdobbiadene Docg

L’area di produzione è tutta circoscritta nella provincia di Treviso, tra le città di Conegliano e Valdobbiadene: un territorio dal clima mite, a metà strada tra le Dolomiti e il mare, dove la dolcezza delle colline si sposa con la sapienza e la tenacia dei viticoltori, dando vita a un paesaggio di estrema bellezza e grandissimo fascino, tanto da permettere la candidatura dell’area a Patrimonio UNESCO dell’Umanità.

I comuni compresi nell’area di produzione del Conegliano Valdobbiadene DOCG sono 15.
I 20.000 ettari dell’area di produzione sono, nelle zone più soleggiate, interamente ricamati da filari di viti, a un’altitudine compresa tra i 50 e i 500 metri s.l.m., per un totale di 6.000 ettari di vigneti.

Le caratteristiche del Conegliano Valdobbiadene DOCG

Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG è un vino elegante, di color paglierino chiaro, con un bouquet delicato caratterizzato da aromi fruttati e floreali.

E’ prodotto nelle tipologie Spumante
, che, a seconda del residuo zuccherino, può essere Brut, Extra Dry e Dry, Frizzante, prodotto con metodo italiano e caratterizzato da grande freschezza e Tranquillo, meno conosciuto ma ottimo accompagnamento di antipasti di mare, caratterizzato da sentori di mela, pera, mandorla e miele millefiori.
Gli spumanti cru del Valdobbiadene Docg
Tra gli spumanti si distinguono i cru, gli esclusivi Cartizze e Rive.

Il Superiore di Cartizze è prodotto in una piccolissima area di soli 107 ettari di vigneto, tutta compresa tra le colline di S. Pietro di Barbozza, Santo Stefano e Saccol, nel comune di Valdobbiadene.

Dalla combinazione di un microclima perfetto e un terreno caratterizzato da arenarie, argille e morene che permettono uno sviluppo sano e armonioso della vite, nasce il Cartizze, uno spumante d’eccellenza, particolarmente ricco e intenso.

Un bouquet caratterizzato da note di mela, pera, albicocca, agrumi, rosa e mandorle glassate, un sapore rotondo e sapido, un perlage sottile ed elegante: il Cartizze è un grandissimo vino che accompagna magistralmente dolci di pasta frolla, crostate, focacce.

Lo Spumante Rive, invece, è prodotto con uve provenienti da un unico comune o addirittura un’unica frazione: è dunque vera e propria essenza di un territorio, espressione massima dei vari terroir racchiusi nell’area di produzione del Conegliano Valdobbiadene DOCG.

Con il termine Rive, nel dialetto locale, s’intendono i vigneti letteralmente aggrappati alle pendici più scoscese delle colline. Nell’area di produzione del Prosecco Superiore DOCG sono ben 43 le Rive riconosciute, per una produzione che arriva a 120 quintali per ettaro. Una bontà davvero esclusiva.

Il disciplinare di produzione

Con l’ottenimento nel 2009 della DOCG, la quarantaquattresima DOCG italiana, il Conegliano Valdobbiadene ha ricevuto un nuovo disciplinare che ha però mantenuto molte regole di produzione già adottate precedentemente.

Prodotto con metodo italiano, con rifermentazione in autoclave, il Prosecco Superiore DOCG è ottenuto con uve di vitigni locali: almeno l’85% delle uve utilizzate deve essere di vitigno Glera, rustico e corposo, che conferisce al vino la sua struttura di base.

Il restante 15% può essere costituito da uve Verdiso, Bianchetta, Perera, Glera Lunga, tipiche della zona, ma anche Pinot e Chardonnay. La produzione della DOCG è di 135 quintali per ettaro.