Quando imbottigliare il vino?

L’arte della vinificazione: quando imbottigliare il vino

Chi ama questa bevanda sa quanto è importante conoscere il momento perfetto quando imbottigliare il vino e che garantisce le sue future qualità.

Alla ricerca delle tradizioni

“Il vino è poesia imbottigliata” diceva Robert Louis Stevenson con grande saggezza. E, come la poesia, per riuscire a far vibrare l’anima, è vitale scegliere bene il momento quando imbottigliare il vino. Non si tratta solamente di credenze popolari o di tradizioni. Le regole che si devono seguire sono importantissime per riuscire a ottenere vini di qualità e con caratteristiche organolettiche straordinari. Il fatto che i produttori di vini di tutto il mondo imbottigliano i vini negli stessi momenti è un ulteriore prova che questi consigli non sono solo teorici ma hanno una solida base empirica, dimostrata da secoli e secoli di pratica. Sia si tratta di grandi produttori professionisti sia di semplici appassionati che amano creare il proprio vino giocando a mescolare varie tipologie d’uva, la scelta del momento migliore per imbottigliare il vino non è mai lasciata al caso.

Come, quando e perché

Il vino è una bevanda che non smette mai di stupire. Oramai, i suoi effetti benefici, sia al livello fisico sia a quello mentale, sono stati ampiamente dimostrati. Bevuto nelle giuste quantità, migliora considerevolmente la nostra salute e il nostro benessere. Molti lo considerano un vero elisir di lunga vita e lo apprezzano per le sue caratteristiche. Per ottenere un vino buono e di qualità, bisogna rispettare tutte le regole e i consigli degli esperti. Fare vino è un rituale, che parte dalla vite e dal grappolo, passa per la vendemmia, culmina con l’imbottigliamento e si chiude con il momento della degustazione in tavola.

I nostri antenati sapevano bene quando raccogliere l’uva, come produrre il mosto, quanto tempo lasciarlo riposare in botti di legno e quando imbottigliare il vino. Le loro conoscenze, confermate anche dalla scienza, sono state gelosamente conservate e trasmesse di padre in figlio, arrivando fino a noi e permettendoci di produrre vini di ottima qualità. Per quanto riguarda l’imbottigliamento, la prima regola dice di non fare mai quest’operazione nei giorni ventosi, sia perché un eccesso di ossigeno comprometterebbe le sue qualità sia perché odori e sapori vari potrebbero mescolarsi al prezioso liquido. Non è consigliabile farlo nemmeno nei periodi di luna nuova. Le cose cambiano con la luna crescente.

Quando imbottigliare il vino barrique - EFW

Nel primo quarto si possono imbottigliare i vini frizzanti, nel secondo, invece, quelli destinati a una più lunga conservazione e all’invecchiamento. Per quanto riguarda la luna piena, tutti concordano che è il momento migliore per imbottigliare il vino. Nel vino esistono alcuni microorganismi che possono attivarsi e rovinare il suo sapore. Per questo l’imbottigliamento è particolarmente consigliato in primavera, durante la prima luna nuova. Si devono scegliere i giorni di fine febbraio e inizio marzo se si vuole ottenere un vino destinato al consumo immediato (entro un anno) o quelli di settembre, se il vino è destinato a invecchiare. Per i vini che devono invecchiare per più di due anni, ogni giornata soleggiata, non troppo fredda e senza vento può andare bene per imbottigliare.

Capire meglio perché seguire le fasi della luna quando imbottigliare il vino

Quando imbottigliare il vino, ecco le bottiglie - EFW

Si dice che la luna ha una grande influenza nel far trasformare il semplice succo d’uva nella bevanda pregiata che tutti conoscono. Andando oltre le tradizioni e le credenze popolari, che molti seguono alla lettera e altri contestano duramente, cerchiamo di capire le ragioni di queste regole che riguardano l’imbottigliamento del vino durante le varie fasi lunari. Si sa che la luna riesce a influenzare le maree e, seguendo questo principio, grazie alla sua attrazione magnetica, anche le sostanze solide presenti all’interno del vino non riescono a depositarsi. Ecco perché si preferisce non imbottigliare quando la luna è nuova. Altri accorgimenti che contribuiscono a mantenere alta la qualità del vino sono il colore delle bottiglie (devono essere di colore scuro e senza residui di altri liquidi) e i tappi di sughero. Sia che si tratta di tradizioni, di credenze popolari o di scienza, fare vino è più di una semplice operazione. È una vera magia che ogni anno, da secoli, si ripete per permettere a noi, umani, di assaggiare il nettare degli dei.

 

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