Scoprire la Birra Artigianale…

BIRRA ARTIGIANALE: un mondo in espansione

É un dato di fatto, la birra artigianale si sta affermando a livello internazionale. Forti segnali si possono notare in molti settori:

la grande distribuzione, che da al prodotto artigianale sempre più spazio tra i propri scaffali;
I locali: ristoranti, pub e bar che, in linea con i tempi, si adoperano a riempire i propri frigoriferi e le proprie spine con birre di qualità;

gli eventi: ormai è possibile pianificare la propria settimana in base agli eventi che vedono la birra artigianale come protagonista, oltre quelli specifici dove è lei a farla da padrona (Eurhop, Fermentazioni, Fiera Birra) da qualche tempo sta ricavandosi il suo spazio anche nelle fiere dedicate al vino (Merano Wine Festival, Vinitaly) ed alla ristorazione (Cosmofood, Salone del Gusto, RHEX).

Noi appassionati siamo contenti della costante crescita del settore della birra artigianale, che sta coinvolgendo pian piano un pubblico sempre più vasto, attirando verso di se la curiosità di tanti, molti, forse tutti. La curiosità è un istinto che va soddisfatto, e proprio qui nascono le mie riflessioni.

Quanti venditori sanno cogliere le necessità dei neofiti?

Quanti sanno soddisfare le richieste ma soprattutto i gusti di chi, pian piano e timidamente, si avvicina a questo mondo che fino a un decennio fa sembrava chiuso tra le mura della produzione industriale caratterizzata da birre fatte “con lo stampo”?

A parer mio pochi. Dico questo perché, secondo me, consigliare, proporre e infine vendere una birra artigianale non è compito facile. Ci troviamo in un mondo in fase di scoperta, dove pochi sanno associare il nome o lo stile ad un gusto, ma molti si avventurano nei locali, nei beershop e nella grossa distribuzione alla ricerca della propria birra.

Sempre in merito a tale considerazione anche il cliente ha la sua importanza, e qui mi riservo di dare qualche consiglio a chi, ancora alle prime armi, vuole introdursi alla scoperta di questa storica bevanda.

Qualche consiglio utile per imparare a scegliere la propria birra artigianale

In primis ci tengo a sfatare il mito e la credenza popolare che porta ad associare il colore della birra (che molti riducono in rossa o bionda) ad un gusto. Non è assolutamente cosi, l’influenza del colore sul gusto non è rilevante. Foto di profilo di una schiera di spine di birra artigianale.Possiamo trovarci dinnanzi a birre chiare dolci o amare, siano queste birre che tendono all’ambrato, al rosso ed infine al nero più impenetrabile!

Liberatevi da questo preconcetto, il gusto della birra è ad opera dei suoi ingredienti, dei lieviti utilizzati per la sua fermentazione, della fermentazione stessa, dei malti, dei luppoli ed eventualmente di sostanze aromatizzanti che possono essere aggiunte dal birraio, quali fiori, spezie e frutta.

Mai influenzare la propria scelta, soprattutto in un ambiente ricco di alternative, con il pensiero: “Le rosse non mi piacciono, le rosse sono troppo forti, le chiare troppo leggere, le nere troppo amare” e cosi via.
Foto di profilo di una schiera di spine di birra artigianale.

Affidatevi al vostro istinto, vi capiterà di sbagliare ma non scoraggiatevi!

Anche se siete stati attratti da una descrizione intrigante che vi ha affascinato, non è detto che le vostre aspettative siano state soddisfatte, nonostante vi siate affidati al vostro istinto.

Avrete comunque compiuto un’esperienza importante che vi avrà arricchito e che vi ha fatto capire anche cosa non vi piace.

Durante una scelta, non deve per forza essere il venditore a chiarirvi le idee, potrete anche affidarvi ad un amico (chi meglio di lui può conoscervi?), magari avendo già assaggiato una birra dello stesso stile, potrà farvene una piccola descrizione, potrà quindi consigliarvela o meno.

Ricorrete alla memoria, probabilmente avrete già sentito parlare di quel tipo di birra artigianale, usate le nozioni che scaffali di birra artigianale di tutti i tipi. avete immagazzinato domandandovi se potrebbe piacervi; non esitate a chiedere un piccolo assaggio, questo di sicuro non vi porterà a fare un’analisi completa, però potrà darvi una piccola presentazione, una prima impressione, utile per effettuare poi la scelta definitiva.

Diversa sarà la situazione in un beershop o in un supermercato, dove nel primo caso sarete probabilmente obbligati ad affidarvi ai consigli del commesso, nel secondo purtroppo neanche questi saprà indirizzarvi verso la scelta giusta.

In questo caso vi consiglio di non lasciarvi ingannare dal packaging: spesso e volentieri dietro una bottiglia che da l’idea di “importante”, un’etichetta elegante e raffinata o giovanile ed accattivante, può nascondersi un prodotto scadente!

Il consiglio che più ci tengo a dare, sulla base delle mie esperienze, è quello di assaggiare! Assaggiate, degustate e riflettete, solo cosi aprirete la vostra conoscenza. Sin dalla nascita sono le esperienze vissute a dettare i nostri gusti.

Il Birraio Federico Zivillica – Enjoy Food&Wine