La strada del radicchio di Treviso

La strada del Radicchio di Treviso e le sue caratteristiche

Il Radicchio di Treviso è una varietà di cicoria. Le caratteristiche che lo rendono inconfondibile sono il colore rosso scuro con striature bianche e la croccantezza al palato. Il gusto tipicamente amaragnolo lo rende unico nel suo genere. Sono incerte le origini di questo ortaggio. Una scuola di pensiero attribuisce a Francesco Van De Borre, un giardiniere che ha la lavorato in Belgio, l’introduzione della tecnica dell’imbiancamento. Si dice che egli ha applicato la lavorazione al radicchio comunemente coltivato nei campi ottenendo il risultato attuale. Un’altra teoria, invece, racconta che i contadini conservando il radicchio nelle stalle per l’inverno, si accorsero che i cuori invece di marcire diventavano buoni e croccanti. Per mantenerli freschi ricorsero all’acqua di sorgiva del fiume.

Il Radicchio di Treviso ha proprietà benefiche sull’organismo. Elementi antiossidanti e antinfiammatori rallentano l’invecchiamento delle cellule. I minerali come calcio e ferro danno nutrimento alle ossa. Previene problemi all’intestino grazie alla presenza del suo contenuto di fibre.

La Strada del Radicchio di Treviso

strada del radicchio di Treviso, Piazza dei Signori e Palazzo dei 300 - EFW

La Strada del Radicchio di Treviso è stata istituita per tutelare e promuovere la bontà di questo prodotto. Il Radicchio ha trovato il suo habitat ideale in queste zone che sono attraversate dal fiume Sile. La Strada, infatti, si snoda attraverso tutto il suo percorso che parte da Treviso e arriva alle sorgenti.
La buona riuscita del progetto avviene grazie a una perfetta organizzazione degli operatori.
Cartelli segnaletici, mappe e informazioni sono alla base del percorso. Le attività che aderiscono alla Strada del Radicchio si prodigano a dare più informazioni possibili al turista. Brochure, cartine ed locandine sono distribuite in prossimità dei luoghi di interesse.
Il socio aderente deve assicurare gli standard previsti dallo statuto. A garanzia di ciò, organi preposti effettuano periodici controlli.

Tre itinerari, unica Strada del Radicchio

La Strada del radicchio prevede tre itinerari che si snodano attraverso siti storici, sociali e artistici di notevole spessore. Il Veneto è ricco di luoghi che rievocano antiche vicende impresse nella nostra memoria e per questo non devono essere dimenticati. Il Palladio, con le sue opere, si è reso protagonista in Veneto. Egli ha lasciato in queste zone un’incisiva impronta del suo talento. Non bisogna dimenticare, infine, la gente del luogo che dedica la sua vita al lavoro e ha reso la sua terra un esempio di sviluppo e prosperità. Cantine, aziende agricole e ristoranti, attraverso una perfetta cooperazione, offrono le eccellenze del territorio.

Lungo il fiume Sile, da Treviso a Castelfranco, per conoscere il Radicchio

Il primo itinerario parte da Treviso, simbolo del Radicchio. La città è bagnata dalla acque del fiume protagonista della lavorazione del radicchio. Attraverso di esso, il radicchio veniva trasportato e Venezia per la commercializzazione. Treviso è un concentrato di arte e storia. Il Duomo, Santa Caterina, la Loggia dei Cavalieri Il Palazzo dei Trecento sono i siti di maggiore spessore. Piazza dei Signori è il punto di partenza per iniziare un viaggio alla scoperta oasi naturalistiche. Lungo il percorso si incontrano chiese, palazzi e dimore antiche immersi nel verde. L’acqua è protagonista di questo percorso. Vecchi mulini, in particolare quello di Cervara già in uso nel ‘300, fanno da cornice a un viaggio alla scoperta di luoghi incontaminati dove è possibile incontrare rare specie di uccelli e di piante.

Paesaggio variopinto dal rosso del Radicchio

Il secondo itinerario parte da Castelfranco e arriva a Treviso. Con questo percorso ci si immerge nelle aree della coltivazione del Radicchio. Il paesaggio è caratterizzato dal prevalente colore rosso scuro tipico del Radicchio. Immettendosi sul Terraglio, sarà uno sfilare di ville antiche che purtroppo non sono aperte spesso al pubblico. Villa Colombina, Villa Tasso, Villa Franchi, Villa Marchesi sono alcune di queste famose dimore.

strada del radicchio di Treviso, villa veneta del Palladio La Rotonda - EFW

Scoperta del Radicchio attraverso un viaggio nell’arte

Il terzo itinerario è un viaggio nel mondo dell’arte dall’epoca romana fino al periodo in cui Venezia era detta “la Serenissima“. Le ville che si possono ammirare sul tragitto sono la testimonianza di un passato illustre caratterizzato da commerci e ricchi scambi. Palladio era l’artista più in voga del momento e tutti affidavano a lui la costruzione delle loro dimore.

 

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