Una birra per i diabetici? Buona idea

Alcol e diabete, la birra è meglio

Studi medici recenti smentiscono la credenza secondo la quale bere birra per i diabetici non è salutare in quanto gli zuccheri presenti nella bevanda innalzerebbero i livelli di insulina nel sangue. Lo studio statunitense pubblicato sul giornale americano delle associazioni mediche, “Drink to prevent” ovvero “bere per prevenire” attesta che circa un bicchiere dsostanza alcolica al giorno fornirebbero protezione nei confronti delle complicanze annesse al diabete di tipo due. E a fronte di altre bevande come soft-drink o long-drink addizionate artificialmente con zuccheri semplici, la birra rappresenta un’ottima alternativa. Specialmente se la birra per i diabetici è artigianale, poichè la produzione industriale non è esente da “aggiunte zuccherine” post fermentazione.
La presenza di zuccheri nella birra artigianale è limitata alla presenza del malto, un grano germogliato costituito in larga parte da zuccheri complessi come l’amido. Per questo motivo il consumo modico di birra per i diabetici, seppur solo durante i pasti non può essere sconsigliato.

 La birra sicura per i diabetici si chiama Caulier

Come abbiamo visto nel precedente paragrafo, alla luce delle recenti ricerche scientifiche, la birra per i diabetici non è più un tabù ma anzi è una valida alternativa ad altri alcolici. Soprattutto chi soffre di diabete deve fare molta attenzione ai cocktail più modaioli perchè seppur promossi come solo leggermente alcolici sono preparati usando notevoli quantità di zucchero di canna. La birra artigianale è senz’altro più sicura per i diabetici ma esiste in commercio una qualità ancora più sicura. Si tratta della birra sugar-free per antonomasia:Caulier, una birra tradizionale belga artigianale sugar-free.
Si tratta dell’unica birra al mondo senza zucchero per natura (sugar-free by nature recita lo slogan) poichè grazie alla sua particolare lavorazione tutti i carboidrati presenti nella composizione della bevanda vengono trasformati in alcol. In questo modo le quantità di fruttosio, maltosio, saccarosio e glucosio presenti in altre birre scompaiono totalmente. E questo è un toccasana anche per quanto riguarda la linea, infatti un solo grammo di zucchero equivale a quattro calorie! Non pensate alla Caulier come ad una birra di serie B ma come ad una birra artigianale rifermentata in bottiglia e non filtrata. Una specialità dell’arte birraia made in Belgio. Il gusto è avvolgente ed inconfondibile, bere Caulier è un esperienza sensoriale unica.

Birra per i diabetici è Caulier bionda o brune

Altro mito da sfatare: la birra per i diabetici ha solo una variante come fosse una specie di surrogato. Niente di più falso. La Caulier è una birra sugar-free che per questo motivo si rende adatta al consumo da parte dei soggetti diabetici ma ha tutte le caratteristiche e le qualità delle buone birre artigianali del Belgio. Possiamo sceglierla in due varietà: la biondacon gradazione alcolica intorno ai 6,8 gradi, apprezzabile per i suoi aromi speziati e le sue note fruttate oppure la brune dal colore marrone-bordeaux e dal gusto molto avvolgente, con inaspettate note di selvaggina e spezie che si mescolano agli aromi dati dai malti tendenti al cioccolato e al caramello. Un trionfo dei sensi. Vale davvero la pena di provare.

Fonti immagini: www.thrillist.com,  www.miriadna.com,  www.24infohealth.com