Moscato di Alessandria o Zibibbo, vitigno principe dei vini dolci siciliani
Pantelleria: terra di Moscato e Passito
Il Moscato di Pantelleria si presenta di un bel giallo che tende all’ambrato. I profumi sono intensi e ricordano fiori e frutti maturi, albicocche, zagara e fichi. Al palato è dolce e aromatico. Il titolo alcolometrico si attesta al 15% con almeno l’11% svolto.
Il Passito di Pantelleria è frutto delle uve messe ad appassire su graticci al sole. Il suo colore è giallo dorato con tendenza all’ambrato. I sentori sono di frutta appassita come fichi, datteri, albicocche. Al palato si presenta dolce, aromatico, morbido e fresco. Una nota di sapidità interviene a rendere equilibrato il gusto. La persistenza è lunga.
Gli abbinamenti del Moscato e del Passito sono con la pasticceria siciliana. Il passito si presta ad essere accompagnato da formaggi erborinati e piccanti.
Malvasia, ammaliante eoliana
La Malvasia delle Lipari è uno vini dolci siciliani prodotti nelle isole minori, in questo caso le isole Eolie in provincia di Messina. I vigneti con maggiore estensione si trovano a Salina e aStromboli. La coltivazione della vite in queste zone risale al IV secolo a.C.. Le uve vengono raccolte quando hanno raggiunto un grado di sovra-maturazione e lasciate appassire al sole per 10-15 giorni.
Quindi, si passa a una delicata vinificazione al torchio e il mosto così ottenuto ricco di zuccheri viene posto in piccole botti. Il consumo è consigliato tra i 2-5 anni. Il suo colore è giallo dorato tendente all’ambrato. La complessità dei sentori ricorda il miele, la frutta secca, la cannella e la vaniglia. In bocca è equilibrato ed armonico. L’abbinamento ideale è con la pasticceria secca a base di nocciole e mandorle.
Siracusa, famosa per il suo Moscato.
Il Moscato di Siracusa è a base di moscato bianco. I vigneti si trovano sulla costa sud-orientale della Sicilia. La sua produzione non è rilevante. Fonti storiche dicono che il Moscato di Siracusa venne presentato a Parigi nel 1900 all’esposizione universale ottenendo un prestigioso premio. Il titolo alcolometrico è del 14+2,5% e il suo consumo è consigliato entro i 2 anni.
Moscato di Noto, fresco e dolce
Noto si trova all’estrema punta sud della Sicilia. Verso la metà del secolo scorso si volle sperimentare la sua produzione con l’intento di ottenere un vino siciliano dolce non invecchiato ma pronto al consumo. Il suo colore è giallo paglierino tendente al dorato. Al naso i sentori tipici sono di miele, albicocche, fichi e vaniglia. Al palato è gradevole e accompagna bene dolci di ricotta.
Altri vini dolci siciliani
A parte i tradizionali, in tutta l’isola si producono vini dolci che derivano da vitigni atipici per questa tipologia. Cataratto, insolia, grillo e chardonnay spesso vengono destinati alla produzione di vini dolci o vendemmie tardive.
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