Vino Lugana DOC, tra Brescia e Verona

Vino Lugana DOC: Riserva, spumante o superiore DOC?

Il territorio, patria del vino Lugana, si estende nella zona bassa del lago di Garda. Una terra ricca di minerali essendo stata occupata da un enorme ghiacciaio durante l’ultima glaciazione. Il terreno è argilloso e calcareo. Quando piove diventa fangoso e impraticabile, mentre in estate con la siccità si indurisce al punto di non poter essere lavorato. Il clima è mite con inverni poco rigidi ed estati calde. Il Trebbiano di Lugana trova il suo habitat ideale e riesce a esprimere al meglio il suo particolare carattere. Il vitigno non ha grande vigoria, quindi, ben si adatta a questo tipo di clima.
La zona di produzione del vino Lugana DOC ricade nelle province di Brescia e Verona. I vigneti posti in terreno pianeggiante con un’adeguata baulatura in modo che non si crei ristagno idrico.

Vigneti del Trebbiano destinato a diventare Lugana

I vigneti per la produzione del Lugana devono ricadere nelle province di Brescia e Verona. L’allevamento deve essere con un sistema d’impianto a doppio archetto con 18 gemme. Con il nuovo disciplinare in vigore dal 2011 si è permesso di impiantare con maggiore densità. Il numero minimo di ceppi per ettaro non deve essere inferiore ai 3700. Il sistema di allevamento della vite non deve incidere in alcun modo sulle uve e sul vino. Sono vietate, inoltre, forme espanse di allevamento.
Per i Lugana, Lugana Vendemmia Tardiva, Lugana Spumante e Lugana Riserva la resa per ettaro non deve superare le 12,5 tonnellate. Per il Lugana Superiore la resa non deve essere superiore a 11 tonnellate. Le uve, inoltre, devono assicurare un titolo alcolometrico naturale minimo del 10,5% per il Lugana DOC e Riserva. Per il Lugana Vendemmia Tardiva il grado alcolometrico minimo naturale deve essere del 13%, mentre per il Superiore dell‘11%.

Vino Lugana DOC

L’attenzione per la qualità del vino prevede, quindi, un rigido disciplinare. Il prodotto finale è un vino gradevole e di qualità che riscuote molto successo. Il Lugana Doc si presenta di un bel colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. I sentori ricordano gli agrumi e i frutti esotici. Al palato è fine ed elegante con un gusto morbido. La freschezza si percepisce distintamente e conferisce una gradevole armonicità al vino. Il suo abbinamento ideale è con primi piatti, pesce di lago, risotti e carni bianche. Il titolo alcolometrico minimo del vino deve essere dell‘11%.

Vino Lugana Superiore DOC 

vino lugana bottiglie - EFW

Superiore si riferisce al titolo alcolometrico che deve essere minimo del 12%. Il suo colore è giallo paglierino con riflessi verdognoli o tendente al dorato se ha subito affinamento. I sentori sono di frutta bianca e fiori bianchi. Al palato si presenta morbido, corposo con una leggera percezione che ricorda il legno.

Vino Lugana Riserva

Il vino Lugana Riserva subisce un certo periodo di invecchiamento ed ha un grado alcolico minimo del 12%. Il suo colore è giallo dorato intenso. I sentori sono di frutta bianca matura e di agrumi. Un vino di grande spessore che ripropone al gusto i sentori del naso confermando la sua armoniosità. L’abbinamento giusto è con minestre e zuppe strutturate, formaggi di media e lunga stagionatura e con pesci di lago.

Vino Lugana Vendemmia Tardiva

La Tardiva è una vendemmia ritardata rispetto al tempo di maturazione dei grappoli. Questi, infatti, vengono lasciati appassire sulla pianta affinché avvenga la concentrazione del grado zuccherino. La caratteristica dei vini che subiscono questo trattamento è la morbidezza, il sapore più intenso e irrilevante acidità. Il Lugana Vendemmia Tardiva, quindi, avrà un titolo alcolometrico superiore ai 13°. Il colore sarà giallo oro tendente all’ambrato con l’invecchiamento. I sentori ricorderanno la frutta appassita e una persistente mineralità. Al palato si presenta con grande spessore, caldo e avvolgente.

Lugana Spumante

vino lugana vigne - EFW

L’uva di Trebbiano si presta alla spumantizzazione. Il metodo Charmat conferisce sentori freschi e fruttati. Il metodo Classico, invece, regala sentori che ricordano la crosta di pane e i lieviti. La spuma è fine e il perlage persistente.

 

Fonti Immagini:

http://vivabacco2punto0.org/2013/09/22/valtenesi-e-lugana-vendemmia-in-ritardo-sul-garda/

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