Cosa si intende per “viticoltura biologica?”
Con l’espressione “viticoltura biologica” ci si riferisce all’impiego di pratiche di agricoltura biologica per la produzione di uva e vino di ottima qualità.
Il principio fondante è l’utilizzo di processi e procedimenti che siano il più naturali possibile per la produzione di nutrienti, il ciclo dei parassiti, la malattia e la gestione delle infestanti, motivo per cui un vigneto biologico è strettamente intrecciato e intrinsecamente legato al territorio in cui è ubicato.
Infatti, un principio di viticoltura biologica è l’uso di varietà e specie che siano adatte al tipo di terreno in cui andranno a innestarsi, motivo per cui è meglio scegliere varietà autoctone locali, che di solito hanno una maggiore resistenza.
Viticoltura biologica: gestione del suolo
La composizione chimico-fisica del terreno in cui è ubicato il vigneto influenza notevolmente il vino che vi viene prodotto.
La viticoltura biologica si basa sul suolo come essere “vivente” e gli obiettivi principali di una buona gestione della fertilità del suolo sono:
– il mantenimento dell’humus e di un equilibrio acqua/aria;
– l’attività dei microrganismi del suolo;
– l’arricchimento del terreno con elementi nutritivi;
– evitare un eccessivo compattamento del suolo.
“Nutrire il terreno e non la pianta” è il principio biologico più importante per quanto riguarda la nutrizione delle piante, con lo scopo di imitare i cicli dei nutrienti naturali.
Viticoltura biologica: sostanze consentite
Le sostanze consentite in agricoltura biologica sono:
– concimi animali e sottoprodotti quali farina di pesce, sangue e farina di ossa;
– rifiuti domestici compostati o fermentati;
– minerali provenienti da fonti naturali;
– preparati biologici;
– sottoprodotti di pianta;
– alghe;
– microelementi.
Viticoltura biologica: la protezione delle piante
In viticoltura biologica ci sono cinque principi fondamentali della protezione delle piante:
– fertilità e salute del suolo;
– pratiche viticole, varietà adeguate e sistemi di impianto;
– tempistica delle misure di protezione e dei metodi di applicazione;
– miglioramento dei meccanismi di difesa naturali della pianta;
– disinfestazione e gestione degli habitat.
Fonti immagini:
www.sorgentedelvino.it
www.sensiinmovimento.it