Voglio diventare uno Chef!

Diventare uno Chef, moda o passione?

Sempre più spesso considerato un vero e proprio artista in campo culinario, alla continua ricerca di un nuovo equilibrio tra gusto e forma, quello dello chef è uno dei mestieri più richiesti a livello internazionale. Per questo, un numero sempre più alto di giovani decide di intraprendere questa carriera, avviandosi lungo un percorso che può essere impegnativo ma estremamente stimolante. Ecco alcune informazioni utili per diventare uno chef professionista.

Chi è lo Chef

Lo Chef de Cuisine è il capocuoco ossia colui che coordina il lavoro dell’intera brigata di cucina, responsabile sia della parte operativa che di quella creativa del lavoro. Tra i suoi compiti rientra quello di attribuire le mansioni, redigere i menù, occuparsi degli ordini di acquisto e gestire i rapporti con i fornitori. Accanto a lui, possono far parte della squadra alcune figure principali come l’Executive Chef, tipicamente presente in strutture complesse, che coordina il lavoro dei vari Chef de Cuisine, il Sous Chef o Chef in seconda, alter ego dello Chef di cui fa le veci e gli Chef de partie, responsabili di uno specifico settore come lo Chef saucier (salsiere), lo Chef rôtisseur (rosticciere) o lo Chef pâtissier (pasticciere). Ciascuno Chef de partie dispone inoltre di aiutanti (i commis) e di altro personale di supporto.

Requisiti richiesti per lavorare come Chef

Diventare Chef de cousine - EFW

Benché per svolgere il lavoro di Chef de cuisine non sia formalmente necessario possedere uno specifico titolo di studi, molto spesso l’aspirante capocuoco decide di intraprendere corsi formativi professionali o accademici in campo culinario dopo la scuola superiore. Tra gli altri requisiti generalmente richiesti, è necessario aver maturato un’esperienza lavorativa compresa tra 1 a 5 anni e dimostrare di disporre di spiccate abilità organizzative e comunicative ma anche di destrezza manuale, raffinato senso estetico e del gusto, talento, resistenza a duri orari di lavoro e dedizione.

Come scegliere il proprio percorso formativo

E’ molto ampia l’offerta formativa sia in Italia che all’estero per chi decide di diventare uno chef, sia a livello di scuola superiore che universitario o post universitario, presso scuole ed università pubbliche oppure istituti culinari privati. Alcuni programmi prevedono anche l’insegnamento di discipline aziendalistiche, manageriali ed organizzative ma anche di alimentazione e nutrizione umana, chimica, fisica o tecniche culinarie in campi specifici come la pasticceria.

Tra le varie opzioni disponibili in Italia, l’Università di Parma propone il corso di laurea in Scienze Gastronomiche mentre l’Italian Chef Academy offre corsi professionali per Chef o Master in Arti Culinarie. Un’alternativa da considerare potrebbe essere quella iscriversi ad uno dei tanti corsi di laurea in Economia del Turismo e del Territorio, con cui costruire il proprio bagaglio culturale e tecnico ed apprendere almeno due lingue straniere.

Acquisire esperienza

Diventare Chef de partie - EFW

E’ infine fondamentale accumulare esperienza sul campo, accettando mansioni come quelle tipicamente svolte dal personale di supporto o dal cuoco di linea, essenziale per comprendere il lavoro di cucina e poter ambire a posizioni di maggiore responsabilità. Esistono per altro alcuni programmi di apprendistato professionalizzante che possono costituire un importantissimo punto di partenza.

Fonti Immagini
Immagine 1: www.daniel-wong.com
Immagine 2: www.visafirst.com
Immagine 3: www.vail.co.uk

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