Beaujolais Nouveau, il Novello di Francia

Il Beaujolais Nouveau e la macerazione carbonica

Sapore di Francia in questo giovane vino novello prodotto vinificando uve Gamay. Il Beaujolais Nouveau prende il nome dalla regione Doc in cui viene prodotto e corrisponde all’italiano vino novello, con cui condivide il metodo di fermentazione.

Il particolare processo di fermentazione del Beaujolais si lega ad un famosissimo nome della storia mondiale, fu Louis Pasteur infatti a trattarlo per la prima volta nel 1861, perfezionato poi nel 1934 da un equipe di ricercatori scientifici francesi.

Il processo della macerazione carbonica

Il processo di fermentazione di questo vino prevede di sottoporre le uve ad anidride carbonica per alcune settimane, tempo necessario per far iniziare la fermentazione degli acini. In tempi passati, in assenza di celle frigorifere, fu un’ottima intuizione per la conservazione delle uve e presto ci si accorse che la fermentazione attivata dall’anidride carbonica trasformava gli zuccheri dell’uva rendendo gli acini gonfi e gassosi.

Questa particolare macerazione carbonica avviene inserendo le uve in serbatoio di acciaio a chiusura ermetica all’interno dei quali viene introdotta anidride carbonica così da eliminare completamente la presenza di ossigeno. All’interno dei tini la temperatura è controllata (25-30°C) e il periodo di fermentazione può variare tra i 5 e i 20 giorni. In questo lasso di tempo le uve intere, il cui metabolismo viene modificato dall’anidride carbonica, iniziano una fermentazione degli zuccheri in alcool etilico, la buccia cede la propria pigmentazione alla polpa e inizia una degradazione dell’acido malico, uno degli acidi principali presenti nell’uva e responsabile del livello di acidità.

A questa prima fase segue la pigiatura e una seconda fermentazione di due tre giorni in tini per completare la trasformazione degli zuccheri in alcool. Il mosto ottenuto è contraddistinto da un colore brillante poiché le bucce cedono alla polpa tannini e antocianine e da un aroma fruttato.

Non resta ora che imbottigliare il vino e lasciarlo riposare qualche giorno.

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Beaujolais Nouveau: caratteristiche organolettiche

Morbido, fresco, fruttato e con sentori di frutti rossi, pronto da gustare dopo poche settimane. I vini novelli hanno un grado alcolico che si aggira sugli 11% e dopo pochi giorni dall’imbottigliamento può già essere gustato. Per regolamento il Beaujolais Nouveaux può essere commercializzato dal terzo giovedì di Novembre, in tempi ravvicinati al famoso Novello italiano. Ad accompagnare l’entrata in commercio vengono organizzate, nelle cittadine della zona di produzione, feste, sagre, concerti e spettacoli. A brindare affianco ai 59 viticoltori locali arrivano centinaia di appassionati e turisti.

Il Beaujolais Nouveau per il suo tono morbido e leggero è piacevolmente apprezzato, i sentori di fragola, frutti di bosco e lamponi si accompagnano a livelli di tannini bassi e da una struttura leggera. Il colore è brillante, vivace e può mostrare riflessi violacei.

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In Francia, il terzo giovedì di novembre di ogni anno nelle osterie risuona il grido di “Le Beaujolais est arrivè!”, il prossimo novembre unitevi allo slogan e stappate questo delizioso novello francese, perfetto per accompagnare castagne e torte secche ma anche aperitivi e formaggi.

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