Come preparare il cocktail perfetto

Regole base per diventare il Re dei cocktail

Servire un cocktail perfetto non è impresa facile! Non basta versare nella stessa caraffa alcolici succhi e sciroppi! Se volete fare bella figura alla prossima festa e trasformarla in un vero cocktail party allora seguite queste poche ma fondamentali regole per ottenere drink perfetti e deliziosi e soddisfare i gusti dei vostri invitati.

6 mosse segrete per il cocktail perfetto!

L’arte del drink perfetto non è una cosa semplice, ma se volete stupire gli amici e ottenere il centro della scena al prossimo party basta seguire queste regole base per trasformarsi in un barman d’eccezione e servire cocktail di tutto rispetto.

1. conoscere gli ingredienti

Strong, weak, sour o sweet…l’importante è sapere cosa sono! Se strong è il liquore principale del vostro drink e weak sono invece le aggiunte alcoliche secondarie sappiate anche che sour è la nota agrumata e sweet è la dolcezza complessiva del miscelato. Per ottenere un buon cocktail è importante calibrare l’equilibro tra questi ingredienti e conoscere bene i liquori e le creme di partenza. Conoscendone il gusto, gli aromi, il grado zuccherino e alcolico, saprete come dosarli e capirete anche il gusto finale nel bicchiere.

Tropical Cocktails2. Non improvvisare, leggete le ricette!

In internet e in moti libri è pieno di ricette di cocktail e drink, non affidatevi al vostro sesto senso se non siete barman navigati! Insieme agli ingredienti per i vostri cocktail preferiti portate al party anche un ricettario che indichi con esattezza i liquori da usare, le quantità e le modalità di preparazione. Ad esempio sapevate che miscelare, agitare o mescolare cambia il gusto e l’aspetto del drink?

3. Mescolare e agitare

Qualche dritta di partenza? I cocktail con solo liquori e alcolici, generalmente non frizzanti, non vanno agitati ma solo mescolati in modo da non alterarne limpidezza e fluidità, guai ad agitare un Manhattan, un Negroni e un Martini!
Al contario i mix che prevedono anche bevande analcoliche come succhi, creme o acqua tonica vanno agitati per permettere all’alcool di unirsi senza rimanere concentrato tutto sul fondo del bicchiere..un Gin Tonic o un White Russian agitatelo per bene! E ricordate l’importanza di una lunga e paziente agitata!

4. Occhio ai pestati

Quando si parla di pestati i re sono Caipiroska e Mojto…fate attenzione però al momento della pestatura che deve essere fatta con delicatezza. Pestare troppo forte equivale a far liberare olii essenziali di menta o limone rischiando che il vostro drink diventi amarotico. Per non rovinare il sapore pestate delicatamente e velocemente.

5. Ghiaccio ingrediente essenziale

I cocktail amano il ghiacchio ma non sottovalutatelo come ingrediente! Se non potetet usare il ghiaccio secco, che evita di annacquare il drink, preparate dei cubetti di ghiaccio con acqua demineralizzata che forma un ghiaccio chiaro e cristallino. Infine, dove previsto, usate ghiaccio tritato rompendo i cubetti con un utensile da cucina o mettendoli in un barattolo e agitando forte…non pensate nemmeno di servire un Daiquiri o un Margarita senza aver tritato il ghiaccio!

6. Sugar e Sweet

Lo sapete che il ghiaccio smorza e ammorbidisce i sapori? Per evitare che annulli la nota dolce, fondamentale in molti drink, se il cocktail prevede l’uso di molto ghiaccio aggiungete una dose extra di zucchero, magari di canna che ha un sapore più profondo e sentori di caramello.

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