Alla scoperta del vino biodinamico

Agricoltura biodinamica

Con il termine “agricoltura biodinamica” ci si riferisce al metodo di coltivazione basato sulla visione elaborata dal filosofo Rudolf Steiner, che riguarda sistemi sostenibili per la produzione agricola di vino biodinamico e altri prodotti nel totale rispetto dell’ecosistema terrestre.
Alcune delle pratiche della biodinamica hanno radice scientifica, mentre altre non sono considerate attendibili dalla scienza ufficiale.
Gli obiettivi della biodinamica sono mantenere la terra fertile e in buona salute e garantire un’ottima qualità attraverso l’uso di prodotti completamente naturali e la completa eliminazione di sostanze chimiche e/o tossiche.

Il metodo biodinamico

Sentiero vigneto| Enjoy Food & Wine

Secondo il metodo biodinamico ogni sostanza è un binomio di materia e forza vitale e più è diluita più avrebbe effetto sugli organismi con cui viene a contatto.
La qualità del terreno, e di conseguenza la qualità del raccolto, vengono migliorate grazie all’impiego di sostanze di origine naturale appositamente trattate, chiamate “preparati“, che vengono usati in piccolissime quantità e che renderebbero non necessaria l’irrigazione del terreno.

Il marchio commerciale biodinamico

L’associazione di coltivatori Demeter International detiene il marchio commerciale “biodinamica” e si propone di mantenere alti gli standard in ogni fase della produzione.

Che cos’è il vino biodinamico?

Il vino biodinamico sta assumendo un ruolo di grande rilievo, sebbene nei disciplinari internazionali di Demeter non ci siano espliciti riferimenti alla viticoltura e alla vinificazione. L’unico controllo effettuato è quello sulle uve, che devono essere prodotte secondo le tecniche dell’agricoltura biodinamica di cui sopra. La dicitura ammessa è “uve provenienti da agricoltura biodinamica”.
L’aspetto caratteristico del vino biodinamico viene dal suo legame con la terra, dalla fertilità del terreno e dalle peculiari tecniche di coltivazione. I viticoltori biodinamici hanno creato un modo “biodinamico” per fare il vino, che si basa su scelte effettuate tra le comuni tecniche usate in enologia.
L’unica nazione europea in cui esiste un disciplinare nazionale per la vinificazione biodinamica è la Francia, mentre altri disciplinari nazionali sono in corso di elaborazione.
I vini ottenuti da uve di agricoltura biodinamica sono caratterizzati da vivacità e colore intenso, ma ogni annata è diversa in quanto fortemente connessa all’ambiente in cui è nata.

Vino biodinamico: il disciplinare francese

Grappolo bianco | Enjoy Food & Wine

Il disciplinare Demeter France comprende le pratiche e le sostanze ammesse e norme specifiche sulla vinificazione. Tra le pratiche ammesse c’è l’uso dell’anidride solforosa in quantità limitate e di altre sostanze come il carbone vegetale per i vini frizzanti. E’ ammessa la termoregolazione, la stabilizzazione a freddo, la filtrazione con filtri a cellulosa o terre diatomacee.
La vinificazione deve avvenire secondo le posizioni dei pianeti e la vendemmia va fatta esclusivamente a mano.
Per il confezionamento, vanno privilegiati imballaggi riciclabili.

Fonti immagini:
www.svinando.it
www.nonsprecare.it uva bianca

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