Marmellate e confetture: segreti e ricette

Come fare la marmellata perfetta

Settembre è tempo di conserve, la frutta abbonda ed è il momento buono per trasformarla in marmellate e confetture da conservare per l’inverno, quando la scelta di ortaggi e frutta fresca sarà di molto ridotta. Al via a passate di pomodoro, verdure sott’olio e chili di frutta trasformati in marmellate!

Se volete cimentarvi nella preparazione di confetture o volete variare le vostre ricette seguite questi consigli e provate questi sfiziosi abbinamenti.

Le 5 regole per una marmellata perfetta

  1. La materia prima fa tutto! Visitate contadini e mercati ortofrutticoli e acquistate la frutta in cassette ma fate attenzione al grado di maturazione, se la frutta acerba è sicuramente da evitare anche i frutti troppo maturi che iniziano a scurirsi o a sfaldarsi sono da scartare potrebbero infatti dare un gusto alterato a tutto il composto. La frutta deve essere matura ma non macerata, e scegliete la frutta del momento: fichi, pere, susine, albicocche.
  2. Marmellata…non gelatina! Avete presente quell’effetto “gelatina” di molte marmellate industriali? Evitatelo dosando al meglio l’aggiunta di pectina, il gelificante comunemente usato. Non usate la stessa quantità per tutti i frutti: susine, prugne e mele necessitano di meno quantità e potete perfino evitarla. Per i frutti più acquosi invece potete dare densità aggiungendo mela o succo di mela (che funge anche da dolcificante)
  3. Un tocco caramellato: normalmente si usa lo zucchero bianco per produrre marmellate ma se volete dare un tocco caramellato usato lo zucchero di canna. Con alcuni frutti molto dolci potete usare lo zucchero muscobado dal retrogusto di liquirizia e caramello. Un altro trucco è caramellare con un goccio di alcol, come la Grappa, lo zucchero prima di unirlo alla frutta.
  4. La consistenza giusta. Non dev’essere gelatina ma nemmeno succo! Per fare la prova se la cottura è sufficiente e la consistenza raggiunta è quella giusta mettete un cucchiaio di marmellata bollente su un piatto freddo e inclinato: la marmellata non deve scivolare velocemente ma colare con lentezza.
  5. Stufi delle solite marmellate? Provate le ricette qui di seguito, vi proponiamo abbinamenti particolari e l’uso di spezie.

3 ricette di marmellate stravaganti

Pere, rhum, uvetta e spezie orientali

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Date un tocco di sapore alla marmellata di pere: tagliate 1 kg di pere a cubetti, mescolatele con 200 gr di zucchero, una stecca di cannella sbriciolata e tre bacche di cardamomo. Dopo un’ora mettete a bollire sul fuoco con un bicchierino di rhum e il succo di mezzo limone, a metà cottura unite l’uvetta che avrete fatto riprendere in rhum e acqua tiepida.

Fichi, arance e cacao

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Mettete in pentola 1 kg di fichi, 300 gr di zucchero di canna, abbondante scorza di arancia non trattata e un cucchiaio abbondante di cacao amaro. Cuocete fino ad ottenre una consistenza densa, potete aggiungere a fine cottura, una volta raffreddata, anche qualche pezzetto di cioccolato fondente.

Zucchine e zenzero

Chi l’ha detto che la marmellata è solo dolce? Provate questa confettura di zucchine da servire con formaggi o cracker. Tagliate a dadini 1 Kg di zucchine dopo averle pelate e levato i semi centrali. Mescolatele con 150 gr di zucchero, la scorza di un limone grattugiata e un pezzo di zenzero pestato. Lasciate riposare per un’ora poi mettete in pentola e cuocete a fiamma bassa per circa un’ora fino a completa cottura.

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