L’imperdibile cucina tipica ligure tra storia e gusto
Non potete passare per la Liguria senza assaggiare queste leccornie, pietanze tipiche della cucina ligure tramandati di generazione in generazione. La Liguria è caratterizzata da una cucina molto variegata che mescola nella sua tradizione culinaria la costa e l’entroterra, il pesce, le erbe aromatiche e gli ortaggi e i legumi.
Il pesto, non ha bisogno di presentazioni ma in Liguria ci sono moltissimi piatti, meno conosciuti assolutamente degni di nota, qui ve ne consigliamo 4, imperdibili, tradizionali e deliziosi.
Cucina tipica ligure: Barbagiuai di Ventimiglia
Una sottile e croccante sfoglia fritta racchiude un morbido ripieno di ricotta, riso e zucca; i Barbagiuai sono una ricetta tipica della zona di Ventimiglia, della Val Nervia in provincia di Imperia. La storia racconta che a inventare questa preparazione sia stato un certo Zio Giovanni, in dialetto ligure Barba Giuai, da cui hanno preso il nome e la loro particolarità sta nel formaggio utilizzato, una ricotta fermentata e acidula prodotta nella Val Nervia, che si sposa alla perfezione con la dolcezza della zucca. I Barbagiuia sono ottimi caldi ma anche freddi come insegnano i contadini di un tempo che li portavano nei campi per rifocillarsi. Oltre alla versione originale si trovano anche con le biete o senza il riso.
Cucina tipica ligure: Panissa
Non si può parlare di cucina ligure senza nominare la farina di ceci, utilizzata per molte ricette come la Farinata e a appunto le Panisse. Si tratta di una ricetta antica e tipica della cucina povera ma gustosa locale. Una sorta di polenta fritta da mangiare come cibo da passeggio o in insalata. La Panissa si preparare semplicemente cuocendo una polenta di farina di ceci soda che viene poi lasciata asciugare e rassodare, una volta fredda si taglia a cubetti e si condisce con limone, cipollotto e olio; oppure si taglia a bastoncini e si frigge in olio. Una curiosità? La stessa ricetta si trova anche nella città spagnola di Cadice in Spagna, la spiegazione sta sicuramente nei frequenti scambi commerciali marittimi tra le due città che hanno portato la ricetta in terra spagnola.
Cucina tipica ligure: Mandilli de Saea cu u tuccu
Ecco il piatto imperdibile per mangiare come un vero genovese. I Mandilli de Saea, letteralmente fazzoletti di seta, devono il loro nome alla leggerezza della pasta e alle dimensioni ampie che ricordano per l’appunto i delicati fazzoletti seta.
Il nome, oramai poco usato nei menù dei ristoranti, richiama la storia antica e affascinante dei rapporti commerciali con l’Oriente dato che è una commistione di dialetto genovese e arabo. Nel 400 i genovesi erano tra i primi esportatori di fazzoletti al mondo, e il termine mandilli di origine araba venne portato in città e usato comunemente. I Mandilli si mangiamo con il pesto oppure con il tuccu, il sugo corposo e saporito con cui viene cotto l’arrosto di carne. Esistono anche nella versione con il pesto, rigorosamente battuto a mortaio!
Cucina tipica ligure: Lagacci
Per concludere in bellezza non si può lasciare Genova senza aver assaporato i Biscotti del Legaccio, i cosiddetti bescheutti do Lagasso, che prendono il nome del quartiere omonimo genovese. Questi biscotti secchi, simili ai biscotti della salute, se non per l’aggiunta di liquore all’anice, hanno una lunga storia locale; sono nati infatti in un forno nel lontano 1593 proprio nel cuore del quartiere Lagaccio; assomigliamo a fette di pane dolce tostato, una sorta di fette biscottate dolci, che venivano conservate in barca dai pescatori e durante le lunghe tratte poichè la secchezza li rende adatti a lunghe conservazioni.
Fonti per le foto:
liguriaristoranti.com
visitgenoa.it
wikipedia.it
