Anche se l’Italia detiene il quarto posto in Europa per il consumo annuale di vino, dopo il Lussemburgo, la Francia e il Portogallo, con i 35,4 litri pro capite nel 2013 (dati ISTAT), gli ultimi dati confermano un aumento del consumo di birra. In sostanza, negli ultimi trent’anni, nella nostra penisola c’è stata una vera esplosione in questo settore. Il tasso di consumo di questa bevanda nel bel paese rimane comunque tra i più bassi in Europa (con circa 28,6 litri pro capite all’anno).

L’associazione Assobirra sostiene addirittura che, in base alle sue ricerche di mercato, il consumo di birra nei ristoranti italiani ha superato quello del vino (con il 42% la birra rispetto al 39% il vino). L’inversione di tendenza è dovuta anche ai cambiamenti legislativi e, in alcune città, all’aumento del numero di turisti stranieri provenienti da paesi, dove la birra è una delle bevande più consumate. Questo trend aumenta se si parla di birra artigianale a Roma ed è dimostrabile se si contano le birrerie e i pub aperti ultimamente nella capitale.

Il talento degli italiani in tutte le cose artigianali è dimostrato anche dai successi ottenuti e dalla qualità del prodotto finale, molto apprezzato da tutti.

Non si sa con precisione dove è quando è stata inventata la birra, anche se varie fonti archeologiche evidenziano tracce di una bibita ottenuta da cereali fermentati in più posti nel mondo e quasi nello stesso periodo. Si dice che questa pregiata bevanda ha avuto come madrina Cerere, la dea romana del grano e come padrino il vescovo Arnoldo. Questo basta per capire meglio il suo successo. Prima di sorseggiare una birra artigianale si devono capire meglio le caratteristiche principali che la contraddistinguono e la rendono unica. Essendo buona, genuina e molto facile da abbinare a tanti piatti appartenenti alla dieta mediterranea, la birra ha conquistato ultimamente molti addetti anche nella capitale.

Locali dove si può consumare un’ottima birra artigianale a Roma

Per chi vuole immergersi nel meraviglioso mondo della birra artigianale della capitale, ci sono alcuni posti che non possono mancare dalla lista. Uno di questi è Domus Birrae, in Via Cavour 88, un posto speciale, dove non solo è possibile consumare delle birre artigianali di qualità (alla spina o in bottiglia) ma si possono anche acquistare i kit di fermentazione per produrre birra a casa, la pasta e tanti ingredienti vari e ricevere informazioni su tutto quello che riguarda la tradizione brassicola.

Un altro locale da non perdere è la Brasserie 4:20, in Via Portuense 82, che offre ai suoi clienti solo birra. Una di queste, la famosa Revelation Cat, è una birra artigianale prodotta a Roma che vale sicuramente la pena degustarla. Poi c’è l’Open Baladin, in Via degli Specchi 6, che oltre alla Baladin, può offrire ai suoi clienti una serie infinita di birre artigianali, sia italiane sia estere. Si possono assaggiare alcune delle migliori birre artigianali romane anche nel ristorante Bir & Fud. In questo locale il cibo è sapientemente accompagnato dalla birra giusta. E non si può chiudere l’elenco senza parlare di Boa, il Birrificio Ostiense Artigianale sito in Piazzale dei Ravennati 1, Ostia Lido a Roma, dove è possibile degustare tutte le birre di produzione propria, provenienti dallo stabilimento Birradamare ma anche quelle che arrivano da altre produttori artigianali.

Tra i migliori è impossibile non citare il locale storico “Ma che siete venuti a fa” di Manuele Colonna Best Beer Bar in the World (2010) che ha sicuramente contribuito a far nascere e crescere il movimento birrario romano, tra i più accesi in tutta Italia; degno di nota è Publican, personaggio di spicco del mondo brassicolo nonché organizzatore di grossi eventi come la crosiera “Un Mare di Birra” e il Festival EuroHop.

La Bifuel, una bevanda speciale prodotta con l’uva Vermentino proveniente dall’Azienda Agricola Torre in Pietra e la Birra Roma Ambrata sono solamente alcune di queste birre.