Quali sono le bottiglie per la birra più adatte?

Ad ogni birra la sua bottiglia

Ogni birra ha una sua personalità, un suo gusto, delle origini e una propria quantità di schiuma e necessariamente deve avere una sua tipologia particolare di bottiglia. L’unica caratteristica comune è il colore del vetro, sempre preferibile scuro per proteggere il prodotto dalla dannosa luce diretta. L’eccezione conferma la regola per la birra chiara che sopporta bene anche il vetro verde o bianco poichè non necessita di invecchiamento e ha una data di scadenza molto breve. Possiamo dedurre che la tonalità del vetro di una bottiglia di birra è direttamente proporzionale alla sua durata. Una birra artigianale molto luppolata necessita di una bottiglia scura che la protegga nel tempo mentre una birra d’orzo nata per essere consumata “in fretta” può riposare anche in una bottiglia di vetro chiaro.
bottiglie per la birra senza tappo - EFW
Altra caratteristica a cui si deve prestare attenzione è la forma della bottiglia. In questo caso la sostanza che si intende preservare è la schiuma. Fate caso agli esempi industriali:le birre chiare, carenti di schiuma con una bassa data di scadenza si trovano in bottiglie dal vetro chiaro e dal collo lungo, spesso sono lunghe e strette. Mentre le birre da meditazione, scure e maggiormente alcoliche si trovano in bottiglie scure dalla forma più larga e dal collo basso. Queste differenze favoriscono una diversa ossigenazione e una diversa fermentazione in base al tipo di birra. Allo stesso modo una birra molto ricca di schiuma ha bisogno di una bottiglia più bassa e larga con un tappo adeguato.
Il tappo è molto importante e cambia a seconda della tipologia di birra. Le chiare necessitano di un tappo a corona, di quelli che si aprono con l’apribottiglie e non si possono riutilizzare, mentre le birre di fermentazione richiedono un tappo con staffa di tipo riciclabile che sia in grado di far respirare la schiuma e le caratteristiche organolettiche anche per tempi lunghi. Ultima variante di tappo, spesso riservata alle bottiglie di birra artigianale da meditazione, è il tappo in sughero. Per mettere questo tipo di tappo si deve usare la macchina imbottigliatrice, consente di conservare la bottiglia intonsa anche per tempi lunghi. Le bottiglie di birra con tappo di sughero devono essere stoccate in posizione inclinata con il collo leggermente rivolto verso l’alto. Il sughero si addice al vetro scuro e ad una gradazione alcolica superiore ai sette gradi.

Bottiglie per la birra e l’etichetta migliore

Le bottiglie per la birra si distinguono ed entrano nel nostro immaginario anche per la forma e i colori dell’etichetta. Pensate ad un evento mondiale come l’Oktober Fest di Monaco. La nostra mente si ricorda subito del colore degli stand che lo animano e dei loghi delle etichette delle birre che vengono servite a fiumi. Se vogliamo produrre la nostra birra artigianale non possiamo non pensare all’etichetta che la distinguerà da tutte le altre. I colori, i caratteri della scritta contribuiranno a delineare le caratteristiche della birra e la sua provenienza. Inoltre sull’etichetta devono essere riportate le date di produzione e di scadenza, gli ingredienti e la denominazione di origine geografica.
bottiglie per la birra etichette - EFW
Potete scegliere di disegnarla voi, di vostro pugno oppure affidarvi ad esperti graphic desiger che utilizzano programmi di grafica con maestria. Esistono in commercio delle macchine etichettatrici che vi faranno risparmiare tempo specialmente se avete molte bottiglie e che renderanno l’operazione precisa e professionale. Produrre birra è un processo creativo specialmente nelle sue parti finali: l’imbottigliamento e l’etichettatura. Il produttore può davvero mettere tutto il suo estro e la sua passione dentro e sopra una bottiglia per birra. E una volta completata anche l’etichettatura non resta che offrire il frutto di tanto lavoro e tanta dedizione alle persone che più amiamo.

fonti immagin: www.inlandlabel.com, www.siba.co.uk, www.cosgravebeer.blogspot.it