Bulgur, cous cous e miglio: cereali sconosciuti!

Alla scoperta dei cereali stranieri

Stufi dei soliti piatti di pasta o riso? Non disperate, i cereali esistenti sono moltissimi e vi permettono di cambiare forma e consistenza dei vostri piatti a base di carboidrati. Vi portiamo oggi in viaggio tra i diversi cereali esistenti e utilizzati nelle cucine in giro per il mondo, magari poco conosciuti in Italia ma gustosi e versatili, da provare in cucina per creare ricette nuove e sfiziose e conoscere piatti tipici di altre culture.

Bulgur

Tipico e diffuso nella cucina turca, si tratta di una lavorazione del frumento integrale praticata fin dal tempo dei babilonesi. Il bulgur si ottiene dai chicchi di grano duro lavorati interi e integrali; i chicchi sono cotti al vapore e poi essiccati, una volta secchi vengono tritati e sminuzzati in piccoli pezzi irregolare. La misura dei pezzetti può essere grande (2-4 mm) o fine e si prestano a diverse preparazioni: il bulgur in pezzi grandi è adatto a cotture in brodo o zuppe, la versione fine invece è ottimale in piatti freddi come insalate e piatti unici. Essendo un cereale è ricco di carboidrati complessi, ma anche di proteine, magnesio, fosforo e povero di grassi.
In cucina si prepara facilmente, generalmente essendo già precotto basta lavorarlo come il cous cous, ovvero facendolo rinvenire con acqua calda leggermente salata.

Ricetta Tabuleh di bulgur e verdure crude

tabulè

Il Tabuleh è una ricetta fredda tipica del Medio Oriente mediterraneo fresca e gustosa. Dopo aver fatto rinvenire il bulgur in acqua bollente salata, mescolatelo con peperone rosso, cipollotto, pomodori e cetrioli tagliati a cubetti piccoli. Irrorate con un filo d’olio, succo di limone e condite con sale, pepe, prezzemolo e menta fresca.

Cous Cous

Il cous cous consiste in piccoli agglomerati di semola cotti a vapore e utilizzati in preparazioni salate e dolci. L’ingrediente di partenza per formare i piccoli chicchi di cous cous è la semola di grano duro macinato grossolanamente, la semola viene bagnata con acqua e lavorata finchè si formano piccoli agglomerati tenuti separati tra loro attraverso il versamento continuo di altra farina. Grazie alla lavorazione si formano piccole palline di semola che sono poi passate a setaccio, i chicchi troppo piccoli sono rimpastati con altra farina e lavorati finchè non raggiungono la dimensione minima. Il cous cous viene poi essiccato fino a perdere tutta l’umidità. E’ un ingrediente base della cucina dei popoli nord africani, molto diffuso e consumato in Marocco, Algeria, Tunisia dove viene mangiato insieme a verdure cotte in un brodo speziato, con carne di agnello o manzo e frutta secca o anche in versione dolce con spezie e frutta.

Ricetta cous cous trapanese

Couscous trapani

In commercio si acquista già precotto e si presta a molte preparazioni, nella sua versione tutta italiana alla trapanese è delizioso. Il cous cous alla trapanese è un piatto di pesce ricco e saporito che prevede di accompagnare il cous cous a grana grossa, cotto a vapore, con un brodetto ottenuto da pesci misti come scorfano, cernia, San Pietro, gallinella, ma anche calamari, cozze, gamberi o scampi. Dopo aver preparato un brodo saporito con gli scarti del pesce, insaporito con vino bianco, aromi e concentrato di pomodoro, si usa per sfumare e cuocere i pesci e i mitili. Una volta pronta la zuppa di pesce, ben ridotta, va servita sopra il cous cous.

Miglio

miglio

Si tratta di un cereale originario dell’Asia centro Orientale e del Medio Oriente, da qualche anno diffuso anche nelle tavole europee e italiane. Il pregio di questo cereale è che è privo di glutine ed è quindi adatto all’alimentazione di chi è intollerante a questa proteica e ai celiaci. Il miglio viene consumato decorticato e dopo una lunga cottura in acqua. È ricco di amido ma anche di vitamine, fosforo, potassio e magnesio, è di facile digestione e poco calorico. Il meglio è un cereale facile da preparare e da utilizzare in cucina.

Ricetta polpette di miglio e verdure

Un piatto unico che unisce gusto e la giusta carica energetica. Per preparare le polpette di miglio bollire 150 g di miglio come indicato nella confezione (in genere 45’) e cuocere in padella le verdure miste tagliate a cubetti: cipollotto, zucchine, piselli, patate, carote, broccoli, peperoni. Mescolare le verdure con il miglio, unire un cucchiaio di parmigiano, un uovo e pangrattato se necessario. Condire con sale, pepe, prezzemolo e curcuma. Formare delle polpette schiacciate e cuocere in padella.

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