Birre Acide

Birre Acide: se le bevi t’innamori

Le Birre Acide sono un po’ come le belle donne: difficili, suscitano curiosità e dopo poche sorsate non se ne può più fare a meno. Scherzi a parte, il mondo delle birre acide è vasto e complesso, apparentemente una moda che in realtà vanta radici più profonde e tradizioni consolidate.
Non hanno nulla a che vedere con una “bionda” che si ordina banalmente al bar, le Birre Acide vanno capite e degustate, il loro sapore non si avvicina alle birre artigianali a cui potreste essere abituati.

Birre Acide, lo sposalizio con il cibo
Le Birre Acide hanno un dono, si abbinano bene un po’ con tutto, le possibilità di unione con varie pietanze sono vastissime, il nostro cervoisier ha approfondito l’argomento nei suoi articoli. Dissetanti, d’estate sono un’ottima soluzione, quelle tendenzialmente citriche si bevono piacevolmente.
A renderle complesse ed intriganti è il procedimento: la fermentazione è genericamente più lunga e l’invecchiamento in botte può variare da qualche mese fino a circa tre anni, questo permette uno sviluppo del sapore acido e ammorbidisce invece quello di origine batterica. I veri protagonisti però delle Birre Acide sono in realtà i lieviti ed i batteri impiegati, i mastri birrai adoperano materie prime scelte per arrivare ad un risultato equilibrato ed eccezionale.
Anche tra le Birre Acide si possono riconoscere diversi stili e tendenze.

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Birre acide: il nuovo “trend”

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