Come si fa il vincotto di fichi?

Cos’è il vincotto di fichi?

Il vero vincotto di fichi si ottiene facendo cuocere a lungo i fichi maturi in acqua: ciò che si ottiene, opportunamente lavorato, assume una consistenza simile al miele. Viene solitamente utilizzato in cucina per accompagnare dolci e gelato ma anche secondi piatti di carne e di pesce. Le tradizioni contadine lo indicano come ottimo aiutante nella cura di tosse e mal di gola. Per ottenere il vincotto di fichi servono solamente acqua e fichi: considerate che con una ventina di chili di fichi otterrete poco più di un litro di vincotto. Scopriamo cosa occorre e quali sono i passi per preparare questa ricetta.

Preparare vincotto di fichi: l’occorrente

Gli ingredienti della ricetta del vincotto di fichi sono semplicissimi: vi serviranno infatti, per ottenere un litro di composto, circa 20 kg di fichi e dell’acqua. Sarà necessario però munirsi di alcuni utensili; in particolare avrete bisogno di una pentola capiente, un sacco di juta (o un telo a trama piuttosto sottile), e un colino. Fare il vincotto di fichi non è difficile ma richiede del tempo: almeno un’intera giornata.

La ricetta del vincotto “Step by step”

Come si fa il vincotto di fichi? Per prima cosa tagliare i fichi in due metà di dimensioni simili: potete scegliere qualsiasi varietà di fichi a patto che siano maturi e dolci altrimenti rischierete di compromettere il gusto finale del vincotto. Una volta che avrete tagliato i fichi metteteli in una pentola capiente. La tradizione vuole che si utilizzi la Callara, un’apposita pentola di rame da posizionare sul fuoco vivo ma, se dovete preparare il vincotto a casa, potete utilizzare una semplice pentola purchè di grandi dimensioni. In alternativa dovrete dividere i fichi in numerose pentole più piccole.

Una volta che avrete messo i fichi sul fuoco ricopriteli di acqua e lasciateli cuocere a fuoco moderato per qualche ora. Vi accorgerete che i fichi saranno cotti quando essi avranno assorbito tutta l’acqua fino a raggiungere una consistenza decisamente morbida. A questo punto munitevi di una ciotola e mettete i fichi all’interno di un sacco di juta affinchè colino il loro succo. In questo modo dividerete facilmente le bucce e i semi dal liquido che servirà per andare avanti nella ricetta. Se avete tempo potete chiudere il sacco molto stretto, appenderlo sul recipiente e lasciarlo colare per qualche ora. Se avete necessità di velocizzare i tempi pressate l’interno con un mestolo di legno affinché il succo esca più velocemente. Per essere sicuri che il liquido non contenga tracce di semi e bucce passatelo una seconda volta in un colino o in un setaccio a trama sottile.

A questo punto ponete il succo ottenuto nuovamente sul fuoco e lasciate raddensare fino a che non avrà raggiunto una consistenza piuttosto densa, all’incirca come quella del miele. Durante questa fase osservate attentamente la pentola e utilizzate un mestolo per schiumare il vostro vincotto di fichi ovvero eliminare la schiuma in eccesso che si dovesse formare in superficie.

Come conservare e usare il vincotto di fichi

Terminate tutte le operazioni e raggiunta la consistenza desiderata siete pronti perimbottigliare il vostro vincotto che può essere conservato a temperatura ambiente, in un luogo asciutto e buio, per diversi mesi. 

Per il suo sapore dolce il vincotto si presta ad accompagnare la frutta, il gelato o i dolci. Negli ultimi anni si è cominciato ad utilizzare anche per condire carni e pesci particolarmente delicati: la riuscita è ottima. Una delle più famose ricette della tradizione prevede di usare il vincotto con le famose cartellate, dolce tipico della cucina pugliese.

Fonti: www.youtube.com, www.laterradipuglia.it

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